Mazzarri ha un “jolly” in mezzo al campo: la versatilità di Baselli è l’arma in più del Toro

Al di là della prova complessiva contro il Debrecen, il match del Moccagatta ha fatto emergere molti aspetti positivi per i singoli calciatori del Torino: segnali confortanti, che fanno ben sperare per l'evolversi della stagione oltre che del cammino europeo del Torino. Tra questi, degna di menzione è la prova di Baselli, provato per la prima volta da Mazzarri come regista basso davanti alla difesa e capace di convincere appieno.

PROVA - La diversità della posizione occupata in campo dal mediano di Manerbio rispetto a quanto aveva fatto la scorsa stagione è stata chiara. Se durante la scorsa stagione siamo stati abituati a vederlo come mezzala del 3-5-2 ma anche come trequartista del 3-4-2-1, contro il Debrecen è stato posizionato - lo ha confermato lo stesso Mazzarri nella conferenza stampa del post partita - davanti la difesa "a fare da schermo ed a recuperare le seconde palle". Un play basso quindi, posizionato qualche metro indietro a Meité: in prima battuta nei contrasti la fisicità del francese, in seconda battuta l'intelligenza tattica di Baselli, che ha lottato (prevalendo sostanzialmente in tutti i duelli) ma ha anche dato le geometrie che servivano ad impostare le azioni, dando un bel contributo ad esempio nell'azione che ha portato al secondo goal.

JOLLY -  La versatilità di Daniele è molto importante per il tecnico, che "scopre" così una vero jolly di centrocampo. Dal ritiro di Bormio i segnali c'erano già stati, e Baselli si è dimostrato affidabile e ricettivo circa le disposizioni di Mazzarri; poter contare su un giocatore capace di coprire diversi ruoli a centrocampo, dal play basso al trequartista indistintamente e con ottimi risultati, è un vantaggio non da poco per una squadra che si appresta ad affrontare in questa stagione tre competizioni. Inoltre, le qualità dimostrate giovedì ad Alessandria tratteggiano un Baselli proattivo e calcolatore, molto concreto, ideale per il modello di Toro che ha in mente il tecnico granata e che vedremo molto spesso nel corso dell'anno. Con Baselli interprete di spicco, se continuerà a regalare prestazioni del genere.