Torino, Ansaldi da Bormio: “L’Europa è un’occasione, non la vogliamo sprecare”

Ieri avete visto la partita tra Debrecen e Kukesi? Che impressione hai avuto?

"L'impressione è che a far la differenza sia stato il piano fisico; il Kukesi ha retto il primo tempo, poi nella ripresa hanno mollato. Il Debrecen è avanti dal punto di vista fisico e nei secondi 45' hanno preso il sopravvento. Loro stanno lavorando già da un mese, un mese e mezzo, si vede. E' qualcosa che hanno più di noi. Ma questo non deve creare ansie, dobbiamo pensare a noi, fare le cosa per bene, pensare prima di tutto a vincere in casa nostra".

Che effetto fa essersi lasciati con un po' di delusione e ritrovarsi invece in Europa?

"Ero certo avremmo fatto bene l'anno scorso, tanto che a un tifoso su Instagram avevo risposto che avremmo fatto la storia del Torino. Sentivo che qualcosa sarebbe accaduto. Poi è successo quel che è successo al Milan, Dio ci ha dato una possibilità, ora sta a noi sfruttare l'occasione".

E' un momento particolare dal punto di vista ambientale, con l'Europa League che si avvicina.

"Abbiamo lottato tutto l'anno per l'Europa, ora che abbiamo l'opportunità non ce la vogliamo far sfuggire. Per noi l'Europa League è una sfida e un sogno, vogliamo rimanerci il più a lungo possibile". 

Durante la scorsa stagione eri stato uno dei primi a parlare di Champions League, oltre che di Europa League.

"Io credo tanto in Dio, quando uno ha fede e si fida di lui può raggiungere gli obiettivi. Non è un caso che oggi stiamo preparando l'Europa League, credo che abbiamo fatto le cose per bene, la qualificazione in Europa è meritata. Io ho fiducia in questa squadra, e vedevo che i miei compagni erano sempre più convinti. Poi c'è stata la sconfitta di Empoli, ma una partita storta può succedere".