Le pagelle di Brescia-Torino 0-4: Berenguer va preferito a un Verdi così

Termina Brescia-Torino, è il momento delle pagelle. Sonora vittoria del Torino in casa del Brescia: il 4-0 permette ai granata di tornare a respirare. Un risultato rotondo maturato dopo che la doppietta di Belotti su rigore nel primo tempo aveva messo in discesa la partita. Poi i granata sono comunque andati in affanno ad inizio ripresa, con Sirigu autore di alcuni interventi decisivi. I cambi di Mazzarri, Laxalt e Berenguer, a quel punto sono diventati decisivi nel chiudere la partita. Sugli scudi ovviamente Belotti e Berenguer, autori delle doppiette che permettono al Torino di ritrovare i tre punti. Lo spagnolo entra e si erge a grande protagonista al posto di un Simone Verdi che sbaglia tutto lo sbagliabile. Stando così le cose, lo spagnolo merita ora di scalare le gerachie della trequarti granata. DI SEGUITO LE PAGELLE DI BRESCIA-TORINO 0-4 SIRIGU 6.5: spettatore non pagante nella prima parte del match. Nella ripresa, invece, doppio grande intervento prima su Ayè e poi su Spalek. Si ripete poco dopo con una gran parata sull'incornata di Magnani. Anche quando si vince 4-0, lui è comunque chiamato a compiere parate importanti. DI SEGUITO LE PAGELLE DI BRESCIA-TORINO 0-4 IZZO 6: nuovamente convocato in Nazionale, al di là di un controllo sbagliato controlla nel primo tempo placidamente la situazione vista la scarsa opposizione degli uomini di Grosso. Nella ripresa le cose si complicano: rischia un rigore su Donnarumma. Ma alla fine va tutto liscio. NKOULOU 6: tutto tranquillo al Rigamonti nel primo tempo: normale amministrazione contro l'inoffensivo Balotelli. Nel secondo tempo le acque si agitano, lui stringe i denti e la difesa granata, alla fine, raccoglie un clean sheet. BREMER 5.5: scelto a sorpresa al posto di Lyanco, in qualche situazione non è perfetto ma sostanzialmente non commette grossi errori, tranquillizzato dall'andamento della partita. Nel secondo tempo lascia girare Ayè in area, che va vicino a riaprire la partita. Qualche errore, in generale, macchia la prestazione. DI SEGUITO LE PAGELLE DI BRESCIA-TORINO 0-4 AINA 6.5: buona partita: costante proiezione offensiva, costringe Mateju a faticare molto. Gioca sempre largo, con buona mentalità nel provare sempre a mettere in difficoltà il Brescia da quel lato. Convincente e propositivo, finalmente. LUKIC 6: ruba a un frastornato Cistana il pallone da cui nasce il rigore del 2-0. Gioca a elastico nelle due fasi, riuscendo a rendersi utile in più di una occasione. Poi nella ripresa viene ammonito e probabilmente per questo viene sostituito (67' LAXALT 6.5: a sorpresa si piazza da interno di centrocampo, intermedio di sinistra del 3-5-2. La collocazione a dir poco inedita permette al Toro di avere più attenzione tattica e capacità di ripartire. Come nella sgroppata che porta al 3-0 di Berenguer: assist vincente per l'uruguagio con le treccine). RINCON 6: solido e grintoso, a centrocampo non ci sono problemi. Sradica dai piedi di Spalek il pallone che porta all'espulsione di Mateju. Anche quando il Toro soffre, a inizio ripresa, non perde mai la testa. MEITE' 5.5: subito un gran sinistro che va vicino al bersaglio grosso. Gioca con convinzione, più che in passato, anche incoraggiato dall'andamento della partita. Nella ripresa ci riprova con il sinistro da fuori (con poca fortuna) e poi va in difficoltà quando il Brescia reagisce. Si prende un giallo davvero ingenuo al 28' della ripresa, gigioneggiando in modo incomprensibile sulla trequarti quando avrebbe avuto tante occasioni per smistare il pallone. Prestazione in calando. ANSALDI 6.5: a sinistra è troppo forte per Sabelli, messo costantemente in difficoltà dalle sue sgroppate. Solita prestazione di qualità, anche se non arrivano assist o gol è una costante spina nel fianco del Brescia e sfrutta bene gli spazi che ha davanti a sè Qui le sue parole nel postpartita (78' DE SILVESTRI ng) DI SEGUITO LE PAGELLE DI BRESCIA-TORINO 0-4 VERDI 4.5: dalla punizione da lui calciata arriva il fallo di mani che porta al rigore. Parte con tanta voglia, nel tentativo di fornire palloni a Belotti, ma poi si perde in un bicchier d'acqua. L'immagine della sua partita è la ripartenza in cui si incaponisce a puntare da solo la difesa con mille doppi passi per poi perdere il controllo della palla. Pare in crisi di fiducia. Nel secondo tempo Ansaldi gli porge sul piatto d'argento il più comodo degli assist ma sbaglia malamente di sinistro. Prova sconcertante nonostante il contesto favorevole, Mazzarri corre ai ripari sostituendolo (62' BERENGUER 7.5: il navarro torna protagonista al Rigamonti. Entra e segna una doppietta, la prima al Torino, che chiude la partita: prima girandosi bene col sinistro, poi beffando Sabelli in ripartenza per bruciare Joronen. "L'ho visto bene in settimana", ha detto Mazzarri nella conferenza pre-partita. Profetico. E le azioni di Berenguer si impennano al Rigamonti). BELOTTI 7.5: glaciale dal dischetto: due rigori insaccati a distanza di pochi minuti mettono in discesa la partita dei granata. Provoca l'espulsione di Mateju, nella ripresa Joronen gli nega il tris in due occasioni. Non segnava dal 26 settembre, giorno dell'ultima vittoria granata: doppio tabù sfatato, sette gol in Serie A. Il Gallo torna ad alzare la cresta. DI SEGUITO LE PAGELLE DI BRESCIA-TORINO 0-4 MAZZARRI 7: voleva rivedere lo spirito del derby, e il Toro in effetti parte molto bene: al di là dei due rigori, nel primo tempo al Rigamonti una sola squadra in campo, anche prima del primo penalty trasformato. La squadra va in affanno e lui ha il merito di azzeccare i cambi: mette Laxalt mezzala e l'uruguaiano fa assist, inserisce Berenguer al posto di un inguardabile Verdi e lo spagnolo fa doppietta. Respira tutto il Toro e respira soprattutto lui in prima persona. Ma sarebbe un errore considerare tutti i problemi già cancellati. Qui le sue parole nel postpartita La squadra di Grosso non scende in campo nel primo tempo. Prestazione imbarazzante nei primi 45' con la curva Nord che invoca il nome dell'esonerato Corini e di Donnarumma. Che entra nella ripresa, quando il Brescia prova a reagire e va vicino a trovare un gol che forse avrebbe riaperto la partita. Ma la sconfitta è pesante e nel complesso meritata. Grosso ha sicuramente un gran bel lavoro da fare. Brescia (4-3-1-2): Joronen 6.5; Sabelli 4.5, Cistana 4.5, Magnani 5.5, Mateju 4; Bisoli 5.5, Tonali 5, Romulo 5; Spalek 5 (st 15' Donnarumma 5.5); Aye 4.5 (st 38' Zmrhal ng), Balotelli 5 (st 1' Martella 5.5). A disposizione: Alfonso, Gastaldello, Ndoj, Mangraviti, Morosini. Allenatore: Grosso 5 Qui le sue parole nel postpartita