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Mercato, via libera dopo la risoluzione delle comproprietà

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino



Tutto tace, ancora. Non ci sono state notizie ufficiali, nonostante Cairo giuri di aver incontrato decine e decine di procuratori e calciatori. L’unico vero movimento di mercato...

di Edoardo Blandino

Tutto tace, ancora. Non ci sono state notizie ufficiali, nonostante Cairo giuri di aver incontrato decine e decine di procuratori e calciatori. L’unico vero movimento di mercato è stato l’ingaggio di Pederzoli in dirigenza, sperando che possa portare qualità, esperienza e la capacità di scovare talenti in erba. A differenza degli anni passati, quando gli acquisti si facevano tutti sul rush finale ed in pochi si muovevano prima di metà luglio, in questa estate diversi colpi importanti sono già stati messi a segno. Dalla società granata attendono fiduciosi il 25 giugno, data della risoluzione delle comproprietà e poi daranno il via libera a tutte le operazioni. Almeno, così dicono. Intanto sono parecchi i nomi potenziali su cui si cerca di lavorare. Per la difesa i granata sembrano orientati al risparmio, guardando ai difensori in scadenza di contratto. Ferrari è una pista percorribile solo nel caso decida di tagliarsi drasticamente l’ingaggio, Adani e De Rosa appaiono più abbordabili, ma non sono propriamente il ritratto della gioventù. Laursen è una vecchia conoscenza del calcio italiano, però ci sono forti dubbi sulle sue condizioni fisiche, mentre per Mendy ci sarebbe da battere la concorrenza di altri club. Nel caso si volesse investire una discreta cifra c’è sempre l’opzione Kokoszka, del Wisla Cracovia. Se per la difesa si cercano prevalentemente giocatori in scadenza, per l’attacco si stanno decidendo in questi giorni le strategie da portare avanti. I soldi risparmiati per gli altri reparti andrebbero tutti investiti in un giocatore in grado finalmente di fare la differenza e buttare la palla in gol. Fra qualche giorno si capirà il destino di Abbruscato: il Lecce lo vorrebbe trattenere, il Toro preferirebbe riscattarlo per utilizzarlo come pedina di scambio, anche perché il giocatore stesso ha dichiarato di non voler più vestire la maglia granata. Dopo le smentite secche del nuovo ds sull’interessamento per Kewell, la società sembra orientata verso Pozzi. Il problema sarà convincere l’Empoli a privarsene, visto che punta su di lui per il ritorno in A. Cairo nei giorni scorsi ha spalancato le porte per un ritorno di Acquafresca da Cagliari, ma le sue dichiarazioni (“Siamo noi che lo abbiamo svezzato e quindi vediamo se vuole andare davvero a Bergamo”) sembrano più una mossa mediatica che un reale interesse. Le utlime voci, poi, vogliono un accordo tra Inter e Cagliari per evitare le buste: in tal caso il ragazzo resterebbe i Sardegna un'altra stagione con un riscatto già fissato in favore dei nerazzurri. In questi europei si è messo in mostra il croato Klasnic (nella foto), autore del momentaneo 1-0 nella rocambolesca partita contro la Turchia. L’attaccante è in rotta con la società perché i medici non gli hanno diagnosticato un problema al rene – a cui è anche stato operato due volte rischiando la vita – e non sembra intenzionato a rinnovare il contratto. Il problema rimarrebbe l’ingaggio decisamente elevato. Dall’Inghilterra rimbalzano voci sui contatti con Bojinov. Il bulgaro smania di ritornare nel Bel Paese e cerca una squadra almeno con ambizioni Uefa in cui giocare titolare. Della trattativa si occuperà Pederzoli, profondo conoscitore del calcio britannico e chissà che parlando con il Man City non spunti fuori anche il nome di Bianchi.

Foto: Fussballblog.de