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Mercato

Torino, Aina già rientrato dalla Coppa d’Africa: mercato chiuso sugli esterni

Andrea Calderoni

Non arriverà più nessuno sugli esterni, nonostante l'infortunio a Fares. Ansaldi è rientrato e Aina ci sarà già a Udine

Ola Aina è stato prematuramente eliminato con la sua Nigeria dalla Coppa d'Africa ed è tornato a disposizione di Ivan Juric già ieri (LEGGI QUI). Il Torino può sorridere e anche le strategie di mercato sugli esterni del club granata dovrebbero cambiare. Si poteva pensare, infatti, a un nuovo ingresso sulle corsie, soprattutto dopo l'infortunio al crociato di Mohamed Fares, l'ultimo arrivato in ordine di tempo sulle fasce esterne. Invece, l'eliminazione dal torneo continentale della Nigeria, unita alla crescita esponenziale di Mergim Vojvoda a sinistra, potrebbe sistemare in automatico le cose e non dovrebbe costringere, salvo sorprese, il Torino ad attingere ulteriormente dal mercato di riparazione, almeno per quel ruolo.

FARES - Fares, pupillo del direttore sportivo Davide Vagnati, era ritenuto un'occasione e un giocatore utile in prospettiva, considerato che arrivava da un paio di annate complicate a causa di innumerevoli infortuni. Anche lo stesso Juric aveva sottolineato come non si attendesse nulla di eccezionale da Fares, la cui condizione si doveva pesare nel corso delle settimane e dei mesi. La dea bendata ha purtroppo per il giocatore fatto il resto, costringendolo a un ulteriore lunghissimo stop dopo pochi allenamenti in maglia granata. L'esigenza di prendere qualcuno per la corsia di sinistra sembra essere venuta meno per tre ragioni, due delle quali già precedentemente ricordate.

TRE RAGIONI - La prima riguarda l'affermazione di Vojvoda che ha concluso il 2021 bene e ha iniziato il 2022 alla grandissima, sfornando prestazioni di livello. Sulla sinistra il kosovaro si sta facendo apprezzare e sembra aver svoltato. Il secondo motivo riguarda il rientro prematuro di Aina dalla già menzionata Coppa d'Africa. Il nigeriano sarà già a disposizione per la sfida della ripresa contro l'Udinese. In realtà, ci sarebbe un terzo motivo che ha come protagonista Cristian Ansaldi. Il sudamericano, infatti, si è ristabilito da infortuni e Covid-19 e di conseguenza è tornato arruolabile. Se sommate queste tre motivazioni, spiegano la ragione per cui il Torino non dovrebbe intervenire ulteriormente per rinforzare le corsie esterne, nonostante il pesante k.o. di Fares.