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Covid-19, nuovo Dpcm: salvo il calcio professionistico

Marco De Rito

Tutto confermato per le presenze allo stadio. 15% delle capienze fino al tetto massimo di mille spettatori per gli impianti all’aperto

Novità anche per il calcio dal nuovo Dpcm presentato dal premier Giuseppe Conte. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, salvo il calcio dilettantistico fino alla Seconda Categoria, sospensione invece delle partite delle scuole calcio e dell’attività di base, che potrà essere svolta solo con allenamenti con distanziamento e senza fasi agonistiche.

GLI STOP - Andando nello specifico, il testo riporta: “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni di interesse regionali e nazionali”, mentre “l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relativa agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non per gare e competizioni”. Restano sospese tutte le attività amatoriali, per quanto riguarda il calcio per esempio il livello regionale arriva in alcuni territori alla Prima categoria e in altri alla Seconda, quindi vengono fermate tutte le gare della Terza Categoria e in alcune regioni della Seconda.

I TIFOSI - Tutto confermato per le presenze allo stadio. 15% delle capienze fino al tetto massimo di mille spettatori per gli impianti all’aperto e 200 per quelli al chiuso, ma c’è la possibilità per le Regioni e le Province autonome, d’intesa col Ministero della Salute, di un diverso numero massimo di spettatori per eventi e competizioni non all’aperto purché non si superi il 15% della capienza.