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IL TEMA

Panchine Serie A, il punto: Inzaghi-Inter, per la Lazio in corsa Miha e Mazzarri

Alberto Giulini

Non si ferma il mercato degli allenatori: cambiano quasi tutti, dalla lotta Scudetto a quella per non retrocedere

Mai come quest'anno il valzer delle panchine ha coinvolto così tante squadre di Serie A. Da chi punta alla vittoria del campionato a chi invece ha come obiettivo il mantenimento della categoria: sono tantissime le squadre che hanno cambiato o stanno per cambiare la guida tecnica.

Il cambio più clamoroso è probabilmente quello dell'Inter, che dopo la conquista dello Scudetto si è separata da Antonio Conte. Al suo posto, sulla panchina nerazzurra, pronto Simone Inzaghi: il piacentino sembrava pronto a rinnovare con la Lazio, ma ha deciso di tornare sui suoi passi per accettare la corte di Marotta. Un clamoroso ritorno è quello di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus: anche la società bianconera ha deciso di tornare sui suoi passi, richiamando l'allenatore esonerato due anni fa in favore di Sarri. Capitolo Lazio: salutato ufficialmente Inzaghi, i biancocelesti pensano agli ex granata Mihajlovic e Mazzarri.

Tra le squadre che il prossimo anno giocheranno le coppe europee, le uniche a non aver cambiato sono Milan e Atalanta: confermati rispettivamente Pioli e Gasperini. Ufficiale da tempo la decisione della Roma, che ha salutato Paulo Fonseca per riportare in Italia Jose Mourinho. Per la panchina del Napoli, dopo l'addio di Gattuso (ora alla Fiorentina), il grande favorito sembrerebbe Luciano Spalletti. Al Sassuolo può approdare Pirlo: l'ormai ex allenatore bianconero potrebbe prendere il posto di De Zerbi (volato allo Shakhtar), battendo la concorrenza di Italiano e Giampaolo.

Giampaolo che potrebbe approdare alla Sampdoria: il club di Ferrero si guarda attorno per sostituire Ranieri e pensa anche al ritorno del tecnico di Giulianova (che ha ancora un anno di contratto con il Toro). Casting aperto anche per il Verona, alla ricerca del profilo giusto per sostituire Juric: da Italiano a Tudor, diversi i nomi sul taccuino di Setti e D'Amico. Da valutare anche la situazione di Genoa e Bologna. Ballardini ha raggiunto la salvezza e potrebbe essere confermato, ma manca ancora la certezza. Mihajlovic potrebbe invece salutare per trasferirsi nella sua Lazio: nel caso, per i felsinei un nome caldo è quello di Luca Gotti dell'Udinese, ma piace anche Giampaolo.

Molto probabile un cambio anche in casa Udinese dunque: Gotti sembrerebbe ai saluti, l'obiettivo numero uno per sostituirlo è Paolo Zanetti. L'ex centrocampista del Toro ha però raggiunto la promozione con il Venezia ed il suo futuro sarà quindi da valutare nei prossimi giorni. Così come sarà da valutare la posizione di Dionisi, promosso con l'Empoli ma seguito con attenzione da diversi club. Discorso simile per Italiano, reduce da un ottimo lavoro con lo Spezia: piace a tanti, ma i liguri vorrebbero blindarlo. Non dovrebbe invece cambiare la Salernitana, pronta a giocarsi la salvezza sotto la guida dell'esperto Castori. E salvo colpi di scena anche il Cagliari, che aveva pensato ad Ivan Juric, dovrebbe confermare Leonardo Semplici.

GLI ALLENATORI DI SERIE A

Atalanta: Gasperini (confermato)

Bologna: Mihajlovic (può cambiare)

Cagliari: Semplici (confermato)

Empoli: Dionisi (può cambiare)

Fiorentina: Gattuso (nuovo)

Genoa: Ballardini (confermato)

Inter: S. Inzaghi (nuovo, da ufficializzare)

Juventus: Allegri (nuovo, da ufficializzare)

Lazio: ?

Milan: Pioli (confermato)

Napoli: ?

Roma: Mourinho (nuovo)

Salernitana: Castori (confermato)

Sampdoria: ?

Sassuolo: ?

Spezia: Italiano (può cambiare)

Torino: Juric (nuovo, da ufficializzare)

Udinese: Gotti (può cambiare)

Venezia: Zanetti (può cambiare)

Verona: ?