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Serie A, Lazio-Genoa 4-3: i biancocelesti restano in scia Champions

Davide Fagnani

All'Olimpico finisce 4-3 una partita pazza tra Lazio e Genoa. La Lazio sale a 64 punti, a-2 da Juventus e Napoli al quarto posto. Il Genoa invece rimane a 36 punti, a +5 sul Benevento terzultimo.

LA PARTITA - Nella Lazio c'è sempre Correa a fianco ad Immobile, non disponibile invece Caicedo. Squalificato Acerbi, gioca Hoedt. Nel Genoa, sorpresa Shomurodov al fianco di Destro. La Lazio inizia subito forte. Dopo 2' subito gran tiro di Immobile su cui Perin si allunga in angolo. Al 5' grande occasione ancora per l'attaccante biancoceleste, che prova un diagonale forte col destro che esce di pochissimo con Perin battuto. I bianconcelesti continuano a spingere tenendo il Genoa rintanato nella propria trequarti. Al 15' altro tiro di Immobile respinto da Perin e nell'azione successiva gran botta di Milankovic-Savic e ancora una volta il portere del grifone compie un'ottima parata. I ritmi si abbassano un po', il Genoa prova anche a farsi vedere nella metà campo offensiva ma senza creare pericoli. Al 30' però la Lazio trova il meritato vantaggio. Azione centrale, dopo un rimpallo Radovanovic prova a calciare via il pallone, ma prende in pieno Correa, la palla resta tra i piedi dell'argentino che si trova davanti alla porta e batte Perin. Al 41' Radovanovic trattiene per il braccio in area Immobile pronto a ricevere su un passaggio verticale in area. L'arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto va Immobile che non sbaglia e fa 2-0. Prima della fine del primo tempo si fa vedere finalmente anche il Genoa dalle parti di Reina con un gran tiro di Strootman sui cui vola il portiere spagnolo mettendo in angolo. La prima frazione termina quindi sul punteggio di 2-0.

Ballardini effettua tre cambi nell'intervallo e la scelta ripaga subito. Dopo 2' Ghiglione appena entrato sfonda in area sulla destra, mette in mezzo verso l'altro neoentrato Scamacca, ma Marusic nel tentativo di anticipare tutti, col tacco segna una clamorosa autogol. La gioia del grifone dura però solo un minuto perché sull'azione successiva Immobile tocca per Luis Alberto che ha spazio per calciare e con un destro a giro fa 3-1. Al 56' la Lazio cala il poker: Correa riceve palla al limite, anche lui ha ancora troppo spazio e con il destro a giro realizza il 4-1 e la sua personale doppietta. La partita sembra completamente chiusa, anche perché la Lazio continua a dominare e Perin deve mettere anche una pezza su un tiro di Immobile. Invece all'improvviso, in un momento dai ritmi estremamente bassi, la partita si riapre. Cataldi entra in ritardo su Badelj in area di rigore. Rigore netto fischiato dall'arbitro e dal dischetto trasforma Scamacca. Non passa nemmeno un minuto che il Genoa segna ancora. Ghiglione manda in verticale Badelj, che poi trova Shomurodov sulla sinistra: l'uzbeko è solo e batte sul primo palo Reina e fa 4-3. Nel finale i rossoblù provano un assalto disperato alla ricerca del gol del pareggio, ma la Lazio in trincea resiste e porta a casa il risultato. Finisce 4-3 all'Olimpico tra Lazio e Genoa.