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Serie A, Malagò: “Solo la comunità scientifica potrà dare l’ok. È tempo di sacrifici”

Andrea Calderoni

Dichiarazioni / Le parole del numero uno del Coni. Entro tre settimane le nuove date per i Giochi Olimpici di Tokyo

A Radio24 ha parlato Giovanni Malagò, presidente del Coni, che ha fatto il punto della situazione circa la ripresa delle attività sportive in Italia e non solo. “In questa battaglia non conosciamo il nemico, paradossalmente potresti averlo anche in casa. Ci sono due scenari e io li sto vivendo così: in Italia ci gestiamo autonomamente tutto questo in base alle indicazioni del Governo. Poi c’è un problema fuori dai confini: oggi il presidente del CIO Bach ha fatto un report analitico da quando è iniziata l’emergenza fino alla decisione di rinviare i Giochi Olimpici, con la nuova data dovrebbe essere annunciata entro tre settimane. Tutte le decisioni saranno subordinate alle decisioni della comunità scientifica, solo loro potranno dire quando ripartire. Se non arriverà il loro ok, non va illuso nessuno”. Sul fronte calcio che potrebbe prevedere partite in estate per completare i campionati e le competizioni internazionali ha aggiunto: " Non lo so, dipende anche dalla UEFA e dalla FIFA. Io faccio parte del CIO e Bach in questi giorni è stato davvero un gigante: ha detto che da adesso tutti quanti devono fare sacrifici e compromessi, bisogna entrare in questo ordine di idee perché se tutti restano arroccati al proprio orticello la soluzione non la trovi". 

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STIPENDI - Per quanto concerne la questione del taglio dei compensi ai calciatori ha precisato: "Io penso che ci si arriverà, magari già in queste ore i vertici dell’Associazione stanno definendo l’accordo. Togliere il 30% a un giocatore che guadagna 10 milioni di euro è un conto, togliere il 30% a chi gioca in Serie B o in Lega Pro è un altro. Dico in generale: chi ha maggiori possibilità cerchi di aiutare chi ne ha meno". 

RUGBY - Malagò, infine, ha tirato un po' le orecchie alla Federazione Rugby che ha deciso stamane di bloccare tutta la propria attività, dichiarando conclusa anzitempo la stagione. "La Federazione rugby ha convocato il Consiglio Federale, conosco le dinamiche del ragionamento e ricordo che compete alle Federazioni l’organizzazione dei campionati - ha detto Malagò -. E’ una scelta, opinabile o meno, ma non hanno voluto nemmeno aspettare una data condivisa anche se poi sappiamo che gli interessi sono molto diversi. Le Federazioni hanno oneri e onori".