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BENEVENTO, ITALY - MARCH 13: The Nike Serie A flight match ball is seen prior to the Serie A match between Benevento Calcio and ACF Fiorentina at Stadio Ciro Vigorito on March 13, 2021 in Benevento, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Nel corso della Conferenza tra Stato e Regioni in programma oggi, mercoledì 12 gennaio, sono state presentate - in una bozza portata dalla sottosegretaria Valentina Vezzali alla Conferenza Stato-Regioni - le rinnovate regole del protocollo Covid. Sembra essere stata trovata una soluzione definitiva per regolamentare la questione rinvii delle partite in caso di focolai all’interno delle squadre, una tematica che si è riproposta con prepotenza all’inizio di questo 2022 con lo stesso Torino che è stato fermato dall’Asl competente per la partita Atalanta-Torino del 6 gennaio.
NUOVE REGOLE - Nella scorsa assemblea della Lega Serie A del 7 gennaio era stato varato un protocollo che prevedeva il dovere in capo ad ogni squadra di scendere in campo in presenza di almeno 13 negativi (di cui un portiere, e compresi anche tutti i calciatori nati nel 2003). Una regola ripetutamente contestata dal presidente del Torino Urbano Cairo, il quale la riteneva lesiva del merito sportivo. E oggi nel tavolo allargato delle istituzioni si è deciso - come riporta gazzetta.it - che solo se le positività di una squadra superino il 35% dei componenti totali, l'Asl vieterà che il club possa presentarsi alla partita, la quale sarà automaticamente rinviata.
PROSSIMI PASSI - L'isolamento per i positivi rimane dunque invariato, mentre la parte di squadra negativa potrà continuare a svolgere gli allenamenti, a patto però che ci siano test continui per 5 giorni e si utilizzi la mascherina FFP2 quando non si sta svolgendo attività fisica. Prima di diventare però una circolare definitiva del Ministero della Salute, la bozza del nuovo protocollo anti-Covid dovrà essere approvata dal Cts. "Desidero - ha dichiarato il ministro per gli affari regionali, Mariastella Gelmini - ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo confronto in modo costruttivo, nella consapevolezza, che è comune, dell'importanza che riveste, anche da un punto di vista economico, l'intero movimento sportivo italiano. E tutto ciò a conferma della volontà del governo di mantenere alta la guardia contro il virus, senza però bloccare i campionati al pari delle attività produttive".
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