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Toro, la Sampdoria ha esperienza ma poca continuità. Candreva la bestia nera

Luca Sardo

Salvo sorprese il tecnico blucerchiato non recupererà per il match contro i granata gli infortunati Damsgaard, Verre e Vieira. Torna invece Bereszynski dopo la squalifica

Un avversario ostico, ma certamente alla portata del Torino. Tra le mura casalinghe dello stadio Olimpico Grande Torino, i granata ospiteranno sabato la Sampdoria di Roberto D'Aversa nel match valido per l'undicesima giornata di Serie A. I blucerchiati in queste prime dieci partite hanno raccolto nove punti (due in meno rispetto al Toro) e - dopo la sconfitta per 3-1 rimediata con l'Atalanta nella serata di mercoledì 29 ottobre - la squadra ligure certamente verrà a Torino per fare risultato.

ESPERIENZA - Tanta è l'esperienza nella squadra blucerchiata. Da Yoshida (33enne) a Quagliarella (38enne) passando per Candreva (34enne), Ekdal (32enne) e Ciccio Caputo (34enne): D'Aversa ha in rosa giocatori molto esperti e abili psicologicamente, in grado di capire i momenti di una partita. Proprio per questo è sorprendente la mancanza di continuità dei blucerchiati, che in questo campionato sono incappati in partite non eccezionali come il pareggio casalingo con l'Udinese (3-3) o la sconfitta di Cagliari (3-1). Salvo soprese, il tecnico blucerchiato per la trasferta a Torino dovrà fare a meno di Mikkel Damsgaard: il centrocampista danese che questa estate ha brillato con la sua Nazionale agli Europei è ancora fermo ai box per un problema alla coscia sinistra. Oltre a Damsgaard, difficilmente saranno del match anche gli infortunati Valerio Verre e Ronaldo Vieira: entrambi stanno recuperando dai rispettivi problemi muscolari.

IL MODULO BASE - Roberto D'Aversa utilizza come spartito tattico preferenziale il 4-4-2. Il portiere, Audero, è uno dei punti di forza (giocò una grande partita nell'ultimo Torino-Sampdoria, terminato 2-2 un anno fa). La linea a quattro dovrebbe essere composta dalla coppia centrale Colley e Yoshida, a sinistra Augello (se avrà risolto i problemi familiari che lo hanno indotto a dare forfait contro l'Atalanta, dando spazio all'ex Toro Murru) e destra Bereszynski: il terzino polacco tornerà a disposizione del tecnico blucerchiato dopo la squalifica. In mezzo al campo i nomi sono quelli di Adrien Silva, Ekdal che potrebbe tornare titolare dopo il problema fisico che lo aveva costretto a saltare i match con Cagliari e Spezia o Askildsen, reduce da un'autorete contro l'Atalanta. Sugli esterni occhio  a Candreva e Thorsby, due uomini certamente tra i più pericolosi della formazione blucerchiata. Soprattutto l'ex Inter e Lazio è partito alla grande in campionato. In queste prime dieci gare infatti ha collezionato 4 gol e 3 assist: è lui il pericolo numero uno per la difesa granata, considerando anche che ha punito il Torino due volte lo scorso campionato. In avanti, invece, si alternano tre giocatori di valore: Gabbiadini, Caputo e Quagliarella, ex di lusso che al Torino ha già segnato in diverse occasioni.