giovanili

Anche sul Viareggio rischio scommesse?

Diego Fornero

Difficile pensare che persino una gara del Torneo di Viareggio, per molti ragazzi l'apice della propria carriera a livello di calcio giovanile, possa essere compromessa dalle scommesse. Eppure, da quando molti...

"Difficile pensare che persino una gara del Torneo di Viareggio, per molti ragazzi l'apice della propria carriera a livello di calcio giovanile, possa essere compromessa dalle scommesse. Eppure, da quando molti allibratori hanno iniziato a bancare anche i match della famosa competizione, che il Torino sta affrontando in questi giorni, il rischio si è fatto concreto.

"BASTERA'? - Come spesso accade, peraltro, il fatto che la norma sia stata mutata difficilmente potrà raggiungere, immediatamente, dei risultati tangibili: non sarà certo un po' di inchiostro sul Codice federale a poter fare da deterrente assoluto, soprattutto in un ambito, quale quello dilettantesco e giovanile, nel quale il denaro che gira è sensibilmente inferiore a quello proprio 'dei grandi', col rischio che eventuali comportamenti scorretti attecchiscano ancora di più.

"Che si punti del denaro su gare giovanili è, a nostro parere, semplicemente assurdo, anche se la legge lo consente, e decisamente preoccupante: già il Campionato Primavera, e persino alcune sfide del Campionato Allievi Nazionali, sono bancati da scommettitori del sudest asiatico che sfuggono alle normative europee, che si giochi sul Torneo di Viareggio, legalmente, e sul nostro territorio, è fenomeno francamente inquietante.

"RISCHI INACCETTABILI - Se è difficile, per un appassionato di calcio, accettare che un giocatore di Serie A possa compromettere le proprie prestazioni in cambio di denaro, è ancora più arduo pensarlo di un giovane della Primavera, che dal calcio ha solo tanto da imparare. Non ci resta che sperare, per il bene del calcio, che, divieti formali a parte, nessuno caschi in questa rete, tanto insidiosa, anche se il rischio che si corre è altissimo e, c'è da scommetterci (mi si perdoni il gioco di parole) che prima o poi qualcuno ci cascherà.

"Diego Fornero