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Primavera, Milan-Torino 3-1: salvate il soldato Toro

Redazione Toro News

Al "Vismara" i rossoneri la chiudono nel primo tempo e poi gestiscono nella ripresa: inutile la rete su rigore di Vianni

Il Torino Primavera non si rialza, anzi. Al "Vismara" di Milano non c'è partita: il Milan vince 3-1 chiudendo la pratica Toro con tre reti nel primo tempo, e poi il secondo tempo è di semplice gestione. Per i giovani granata arriva così la sesta sconfitta consecutiva, la terza con Coppitelli in panchina. Il trend da retrocessione diretta in Primavera 2 non migliora al termine di una prestazione sicuramente non incoraggiante sotto tutti i punti di vista: la squadra resta malinconicamente penultima in classifica.

Fin dai primissimi minuti è chiaro che ad avere la supremazia territoriale è il Milan. Coppitelli schiera i suoi con un accorto 4-4-2 (Continella avanzato in posizione di sottopunta, a girare intorno a Vianni, con esterni Lovaglio a destra e Freddi Greco a sinistra) ma è troppo dimesso l'atteggiamento dei granata, che cedono subito il pallino del gioco ai rossoneri e non riescono più a riprenderlo per tutto il primo tempo, faticando in modo indicibile a ripartire. Nella zona centrale del campo, poi, il Milan - che schiera un centrocampo a tre di soli 2001 come Brambilla, Frigerio e Mionic - ha sempre la meglio su Kryeziu e sul 2003 Savini, alla prima da titolare in Primavera. Già al 5' Brambilla mette i brividi a Sava, poi arriva il vantaggio rossonero che è una naturale conseguenza dell'avvio di gara: Frigerio verticalizza per El Hilali, attaccante 2003 molto promettente che va via troppo facilmente a Celesia e Kryeziu per bucare poi Spina. Al 22' arriva il 2-0: Sava fa quello che non dovrebbe mai fare un portiere di una squadra con le difficoltà del Torino attuale, perchè col pallone tra i piedi si attarda troppo e finisce per calciare addosso a Roback, con il pallone che carambola in rete. Un vero disastro quello commesso dal portiere, che però si riscatta al 33': fallo netto di Spina, per Maranesi di Ciampino è rigore. Sul dischetto va Mionic che però calcia male, Sava intuisce e para distendendosi alla sua destra. Il tris rossonero però è solo questione di tempo perchè i granata annaspano e il Milan continua ad attaccare: al 42', quindi, El Hilali firma la doppietta andando via a Todisco e infilando un gran diagonale destro sul secondo palo. Per lui sono cinque reti in campionato da sottoleva: giù il cappello, e il 3-0 all'intervallo ci sta tutto, anzi, forse è pure stretto.

Coppitelli prova a cambiare qualcosa ad inizio ripresa: subito dentro Cancello per Continella, poi dentro Oviszach per Todisco. Il Milan alza il piede dall'acceleratore, il Torino prova a combinare qualcosa: da corner Celesia va di testa, alto sopra la traversa. Dall'altra parte El Hilali fa il diavolo a quattro e in un paio di occasioni per poco non firma il poker. La partita ora presenta meno emozioni e più equilibrio perchè i rossoneri si limitano a gestire e lo fanno bene,  ma in un paio di occasioni si distraggono (emblematico uno svarione del portiere Moleri con la palla tra i piedi, anche se poi se la cava) e in una di queste Vianni si procura un rigore (netto) per fallo di Coubis. Si presenta lui stesso sul dischetto e spiazza Moleri, al 77' è 3-1 e i granata provano ad accendere una fiammella di speranza. Ma la partita resta saldamente nelle mani dei rossoneri perchè al Torino mancano le armi per riaccenderla, al netto di qualche strappo isolato del subentrato Oviszach. Finisce così 3-1 una partita mai davvero in discussione: per Coppitelli la strada resta in salita.