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Torino, dentro il cattivo inizio della Primavera: troppe ingenuità costano care

Roberto Ugliono

Primavera / Quattro rigori contro subiti in quattro partite giocate sono emblema di una maturità agonistica ancora tutta da trovare

Zero punti in classifica dopo due giornate e fuori al secondo turno eliminatorio della Tim Cup. Il Torino Primavera non è certamente partito alla grande come risultati. Le prime quattro partite di Marcello Cottafava sulla panchina granata non hanno sorriso particolarmente al nuovo tecnico. Dal punto di vista delle prestazioni qualche segnale che fa ben sperare (soprattutto nel match contro la Sampdoria) c'è stato, ma ovviamente sono i risultati a portare l'autostima che serve.

"EPISODI - Il filo rosso che lega tutte queste partite riguarda i penalty subiti. Contro la Lazio i granata ne hanno concessi due, uno a testa a Sassuolo e Sampdoria. Tutti erano decisamente evitabili. Andiamo con ordine. 28' del primo tempo contro la Lazio, Torino e romani sono sull'1-1, Shehu va al tiro e Portanova salta scomposto e la palla prende il suo braccio. Rigore. Nel secondo tempo il Toro riesce a rimontare grazie alla prodezza di Guerini, ma nel finale i granata dopo aver stretto in una morsa Castigliani, i granata lo stendono con troppa frenesia. Due disattenzioni che causato la sconfitta in una gara tutto sommato equilibrata. Stesso finale per la gara contro il Sassuolo. In questo caso la distrazione che ha portato al rigore ha pesato ancora di più, perché gli ospiti di fatto non si sono mai resi pericolosi. E' successo tutto nel finale di primo tempo, quando Siniega ha cercato di uscire palla al piede in modo avventato. Il difensore granata ha perso subito palla e i neroverdi ne hanno approfittato con Mercati, steso da Mirabelli in area.

"DISATTENZIONI - Infine, il penalty causato da Portanova ieri contro la Sampdoria, il secondo causato dal difensore ex Bologna e sempre per fallo di mano, come quello contro la Lazio. Qui si può aprire una parentesi: a lui, che gioca come fuoriquota come centrale della difesa a tre, Portanova chiede un altro tipo di contributo. Comunque, l'episodio di Bogliasco tra tutti è sicuramente quello più sfortunato. Ciò che non può andare bene è come sono arrivati i granata a subire il 2-2. In 11 contro 9 a sei minuti dalla fine non è ammissibile concedere agli avversari la possibilità di recuperare una partita ormai persa. L'errore alla base è nella mancata gestione del risultato. Si parla di ragazzi giovani che è accettabile non abbiano ancora una maturità calcistica da adulti: le prossime gare diranno se le lezioni saranno state apprese, perché questi episodi hanno rovinato un avvio di stagione che poteva essere decisamente migliore.