Dopo 6 anni il Torino torna a disputare i quarti di finale del Torneo di Viareggio. La vittoria sul Monterosi ha permesso ai granata di staccare il pass e di provare a giocarsi l'accesso alle semifinali di uno dei tornei più prestigiosi a livello internazionale (anche se - va detto - rispetto a edizioni passate quest'anno ci sono meno top team internazionali). L'ultima volta era la Primavera allenata da Federico Coppitelli, alla sua prima stagione al Toro. La vittoria nel Torneo di Viareggio, però, manca da ancora più tempo: addirittura l'ultimo successo risale al 1998, era la squadra in cui giocavano Semioli, Tiribocchi e Pellissier (per citarne alcuni). Tutti e tre sono arrivati poi in Serie A e hanno avuto una buonissima carriera da professionisti. Quella della stagione 1997/98 fu anche Campione d'Italia battendo 4-0 l'Inter nella finale della poule scudetto.
Da quell'edizione in poi una sola finale giocata nel 2002, da un'altra Primavera che aveva sfornato diversi giocatori: da Quagliarella a Balzaretti, fino a Marchetti. Insomma, due squadre che avevano regalato giocatori sia alla prima squadra sia al calcio italiano (dei sei calciatori nominati in cinque hanno anche vestito la maglia della Nazionale). Adesso i granata tornano ad affacciarsi ai quarti. Nel 2017 era stata battuta l'Atalanta di Musa Barrow, ma uscirono poi in semifinale di Gianluca Scamacca.
C'è però un altro precedente che deve far tenere le antenne ben drizzate ai ragazzi di Antonino Asta ed è la stagione 2009/2010 quando il Torino uscì ai quarti proprio contro la Rappresentativa di Serie D. Sulla panchina granata era seduto proprio l'ex capitano del Toro, che ora 13 anni dopo può vendicare quella sconfitta e riportare i granata in semifinale. L'ultima volta era una squadra di un Vincenzo Millico che stava iniziando ad affacciarsi e farsi notare.
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