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Torino Primavera, il derby è da archiviare: c’è subito la Sampdoria

Roberto Ugliono

Verso il match / In Coppa Italia soltanto un harakiri dei granata impedì la qualificazione della squadra di Cottafava

Non c'è il tempo di metabolizzare la sconfitta nel derby che il Torino Primavera torna subito in campo, a tre giorni di distanza dalla stracittadina persa per 4-2. Domani è infatti in programma la sfida alla Sampdoria al "Bertolotti" di Volpiano alle 15 nell'anticipo della giornata che chiude il girone d'andata, anche se per i granata manca ancora la gara da recuperare con l'Empoli. Il tasso di difficoltà della partita contro la Primavera della Sampdoria non si discosta di tanto da quello del derby. Il Torino troverà un'avversaria in salute e galvanizzata da 6 risultati utili consecutivi (3 vittorie e 3 pareggi).

RIVINCITA - La squadra di Cottafava ha già affrontato in questa stagione i blucerchiati, in Coppa Italia a Bogliasco, prima dello stop autunnale per Covid. In quell'occasione passarono i blucerchiati grazie a un harakiri del Torino, che era in vantaggio e aveva la doppia superiorità numerica. La Samp vinse poi ai rigori. I granata ora possono cercare il riscatto. All'epoca non si erano viste particolari differenze tra le due squadre, ma il tempo ha poi dato ragione al Doria, che in campionato ha fatto un cammino decisamente migliore rispetto alla squadra di Cottafava. Da un lato i blucerchiati sono in lotta per i playoff (sono quarti), dall'altra il Torino cerca di uscire dalla zona playout.

DIFFERENZE - Eppure da quel momento tanto è cambiato in casa granata. Innanzitutto il mercato ha portato più qualità nella rosa. A parte Karamoko che non sarà della partita, ci sono Horvath e Continella che nelle ultime partite hanno dimostrato di essere due giocatori interessanti. Il primo ha beneficiato del cambio modulo - dal 3-5-2 al 4-3-1-2, altro fattore di differenza rispetto all'andata - come detto dallo stesso Cottafava dopo il derby perso 4-2: "Cambiare modulo, passando alla difesa a 4, è servito anche per aiutare questo ragazzo che deve crescere ma ha dei colpi che possono dare imprevedibilità e messo dietro le due punte lo vedo a suo agio". Il secondo, invece, dopo l'infortunio sta iniziando a prendere in mano il centrocampo. In assenza di Karamoko è l'unico a saper interpretare bene le due fasi: recupera spesso palla in fase di interdizione e ha qualità per far ripartire l'azione. I due sono le migliori armi per innescare Cancello e Vianni, ovvero i due giocatori che in Coppa Italia segnarono alla Samp. Questa volta sarà vietato fallire.