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Il protagonista

Belotti spezza l’astinenza e torna decisivo: il Torino ha ritrovato il Gallo

Nicolò Muggianu

Il capitano granata torna a segnare 63 giorni dopo: "Contento di aiutare la squadra". E al Torino servono i suoi gol per la salvezza

Sessantatré giorni: tanto ci ha messo Belotti per tornare a gonfiare la rete con la maglia del Torino. Già perché con la rete messa a segno su rigore alla Dacia Arena contro l'Udinese, il dodicesimo centro del suo campionato, il "Gallo" non solo ha confermato di avere un particolare feeling in termini realizzativi con i friulani (7 gol segnati in 14 partite, seconda vittima preferita in Serie A ndr), ma ha anche interrotto un digiuno dal gol che durava ormai dal 6 febbraio scorso contro l'Atalanta. Qualcosa che ha fatto notizia se si pone mente alla continuità realizzativa che aveva caratterizzato l'inizio campionato del Gallo (nove gol nelle prime dodici partite).

BELOTTI - Un'astinenza insolita per il capitano del Torino, unico giocatore ancora in attività in Serie A ad essere andato in doppia cifra in termini di gol nelle ultime 6 stagioni. Certo le attenuanti del caso Belotti le ha avute tutte in questo periodo, visto che nei due mesi in cui non è riuscito a segnare il "Gallo" ha dovuto fare i conti prima con 20 giorni di stop forzato causato dalla positività al Covid-19 e poi con altre due settimane di impegni con la Nazionale passati lontano dal Torino. Insomma: era accettabile una minima flessione in termini di rendimento da parte sua, anche se il capitano granata - al di là dei gol - non ha mai fatto mancare il suo apporto in termini di leadership e carattere.

A UDINE - E con il rigore trasformato con grande freddezza Belotti, soprattutto, ha permesso al suo Torino di portare a casa tre punti dall'importanza capitale in ottica salvezza. Anche se la sua condizione fisica, evidentemente, non è ancora al 100%, come confermato dallo stesso giocatore e da mister Nicola nel post partita di ieri: "Non è ancora al top della forma - ha spiegato il tecnico del Torino -. Ma Andrea per noi è importante e nessuno scopre l'acqua calda". D'altronde basta poco per fare notizia quando ti chiami Andrea Belotti e questo il "Gallo" lo sa. Per questo motivo il 9 granata, nonostante l'astinenza realizzativa e le voci di mercato che lo circondano, è riuscito ancora una volta a trascinare il Torino verso un traguardo importante in un momento delicatissimo: non solo con il gol, ma con una prova generosa a tutto campo. Il Torino ha ritrovato Belotti quando più contava e ora il capitano deve trovare continuità da qui a fine campionato. Poi ci sarà da decidere il futuro, certo. Ma prima viene la salvezza del Torino.