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Corsa da laterale, qualità da trequartista: Toro, Berenguer è l’eroe sottovalutato

Silvio Luciani

Focus on / Lo spagnolo sta risultando sempre più decisivo

Alejandro Berenguer è l'eroe delle prime 8 giornate granata: alzi la mano chi se lo sarebbe aspettato. Probabilmente in pochi, forse neanche lui avrebbe pronosticato una cosa del genere. E invece Berenguer è stato decisivo nelle due vittorie più pesanti di questo inizio di campionato. Lo spagnolo originario di Pamplona ha fornito l'assist decisivo a Verona e ieri sera ha realizzato un goal tanto splendido quanto importante. Grazie agli infortuni di Ansaldi, DeSilvestri e Aina, Berenguer è rimasto in panchina solamente contro l'Inter e minuto dopo minuto ha assunto maggiore importanza.

DEDIZIONE - Anche nello scorso campionato Berenguer si è completamente donato alla causa granata, facendosi trovare pronto quando c'era bisogno di lui e continuando a lavorare in silenzio quando veniva messo fuori. Poi Mazzarri gli ha cucito addosso questo 'nuovo' ruolo e lui ci si è calato al meglio. Ora il Toro non può fare a meno di un giocatore come Berenguer, un'arma aggiunta in fase offensiva.

RUOLO -  Sarebbe un'eresia dire che Berenguer è un po' sprecato per il ruolo da laterale? Siamo sicuri che un giocatore come lui non possa agire  da rifinitore? Lo spagnolo sta dimostrando delle qualità tecniche invidiabili ed è unico in rosa per caratteristiche. D'altra parte c'è da segnalare quanto le assenze sulle fasce costringano ad assegnargli il ruolo di esterno a tutta fascia. Quando rientreranno Ansaldi e De Silvestri, lo spagnolo potrebbe essere un'altra opzione per la trequarti granata, considerando anche che a livello di cross, Berenguer può ancora migliorare: intanto Alex Berenguer si è preso il Toro e continuerà a farlo dalla corsia laterale.