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Bremer, da riserva a sostituto di Nkoulou: Wolverhampton prova di maturità

Redazione Toro News

Focus on / Il difensore brasiliano ha giocato con il Sassuolo al centro della difesa a tre comportandosi egregiamente. Il futuro potrebbe essere suo, a partire da stasera

La stagione di Gleison Bremer è iniziata sotto una buona stella e il Torino ora crede in lui e gli dà fiducia, un po' per scelta e un po' per necessità. Sempre schierato dal 1’ in questo inizio di stagione, domenica contro il Sassuolo ha dovuto prendere per la prima volta il posto di Nicolas Nkoulou nel cuore della difesa a tre di Walter Mazzarri. Il difensore brasiliano si è ben comportato in una posizione del campo molto delicata, nonostante abbia avuto pochissimo tempo per testarsi in quella posizione. È indubbio che è stato aiutato da un Armando Izzo pressoché perfetto nell’arco dei 90 minuti, ma è altresì vero che il classe 1997 alla seconda stagione in Italia non ha commesso errori evidenti. "Contro il Sassuolo ho visto benissimo Gleison in quella posizione", ha detto lo stesso Walter Mazzarri prima di Wolverhampton-Torino.

AFFIDABILE Il 22enne non ha ancora saltato un minuto in questa stagione. Cinque partite da titolare nei preliminari di Europa League in quella che fino a domenica era la sua posizione prediletta, ovvero il terzo centrale difensivo partendo da destra. Contro il Sassuolo, però, ha dimostrato di potersi destreggiare anche in una fetta di campo ancor più delicata. Approdato a Torino in punta di piedi, Bremer si sta prendendo il Torino a suon di buone prestazioni dopo una prima stagione con appena 7 apparizioni, di cui solo 3 dall’inizio (2 in Serie A con la Juventus e la Lazio, una in Coppa Italia con il Sudtirol).

FUTURO La mancata convocazione di Nkoulou per il match di stasera contro il Wolverhampton apre le porte a Bremer, che per la seconda volta consecutiva, con ogni probabilità, dirigerà la retroguardia dal centro della difesa. Considerando i progressi dimostrati negli ultimi mesi e soprattutto in queste prime settimane della nuova stagione, Bremer potrebbe essere la vera sorpresa dell’annata granata. Con la sua affidabilità, la sua serietà e la sua umiltà sta scalando le gerarchie del Torino. Al “Molineux” avrà di fronte a sè una sorta di prova del nove, poiché per caratura dell'avversario e per l'ambiente circostante l’impegno sarà più arduo rispetto al match con il Sassuolo. La sfida da dentro o fuori in Inghilterra, comunque, potrebbe rappresentare un ulteriore trampolino di lancio per un Bremer sempre più al centro del progetto granata.

Andrea Calderoni