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POSTPARTITA

Cagliari-Torino 1-2: Zapata e Ricci, riecco i tre punti in trasferta

Alberto Giulini Vicedirettore 

Triplice fischio all'Unipol Domus Arena

Ci pensano Zapata e Ricci a sfatare il tabù trasferte per il Toro. I granata passano sul campo del Cagliari, ritrovando un successo che lontano da Torino mancava addirittura dalla gara del 28 ottobre contro il Lecce. Interrotta dunque una striscia di cinque partite senza vittorie esterne, nelle ultime quattro i granata erano anche rimasti a secco di gol. Dopo un ottimo primo tempo il Toro spreca le occasioni per trovare il terzo gol e al 77' Viola la riapre, costringendo gli uomini di Juric a un finale di sofferenza piena. Arrivano comunque tre punti d'oro per la corsa all'Europa: in questo momento i granata salgono a quota 31, a una lunghezza dal settimo posto e a tre dalla quarta posizione in attesa delle altre gare di giornata.

Le scelte: Tameze braccetto, torna Linetty in mezzo

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Tantissime assenze per Juric che, tra infortuni e giocatori in uscita, è costretto a fare i conti con scelte quasi obbligate. In difesa manca Djidji, così Tameze torna a fare il braccetto di destra in una retroguardia completata dagli intoccabili Buongiorno e Rodriguez. A centrocampo la scelta ricade invece su Linetty per sostituire l'infortunato Ilic. Per il resto, confermati Ricci e Vlasic, così come ci sono ancora Bellanova e Lazaro sulle corsie laterali. Nessuna sorpresa in attacco: Juric riparte dalla coppia Sanabria-Zapata. Formazione molto difensiva per Ranieri: l'unico attaccante è Petagna.

Il primo tempo: Zapata interrompe il digiuno esterno

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La partita si gioca in un clima surreale con tutto lo stadio raccolto in ricordo di Gigi Riva, scomparso pochi giorni fa. Dopo il minuto di raccoglimento, la partita inizia ma il ricordo del grande campione aleggia sull'Unipol Domus. Dopo 9’ Ranieri deve subito giocarsi il primo cambio: Prati rileva Sulemana, rimasto dolorante dopo un contrasto con Linetty. All’11’ Vanja calcia il pallone il fallo laterale, fermando il gioco per un minuto e permettendo l’omaggio dello stadio a Gigi Riva. Alla prima vera occasione arriva il vantaggio del Toro: Vlasic lancia Bellanova che scappa sulla destra, entra in area e mette in mezzo per Zapata che irrompe sul primo palo e insacca per lo 0-1 al 23’. Un gol che interrompe un lungo digiuno di esterno per i granata, che erano a secco di gol in trasferta dalla gara di Monza di novembre. Tre minuti più tardi è reattivo Vanja che ferma un cross basso di Jankto dopo un’ingenuità di Tameze sulla linea di fondo. Sul ribaltamento di fronte è invece provvidenziale un riflesso di Scuffet per negare lo 0-2 a un colpo di testa di Sanabria. I granata sembrano in controllo della partita ma con qualche leggerezza prestano il fianco al Cagliari. Al 34’ un’uscita a vuoto del portiere granata spalanca la porta a Jankto, che da ottima posizione colpisce malissimo e trova il salvataggio di Linetty. Un minuto più tardi Vanja è invece reattivo sulla conclusione ravvicinata del ceco. I portieri sono protagonisti e al 40’ Scuffet è decisivo nel fermare Zapata dopo un’ottima iniziativa del colombiano, poco freddo davanti al portiere dopo una grande azione. Un minuto più tardi è ancora miracoloso l’estremo difensore sardo per evitare un autogol sugli sviluppi di palla inattiva. Sul ribaltamento di fronte è ancora Jankto a provarci, trovando i guantoni di Vanja. Ma all’ultimo dei tre minuti di recupero arriva il raddoppio: grande azione di Ricci, che se ne va con un tunnel, entra in area e batte Scuffet per lo 0-2. 

Il secondo tempo: Viola accorcia le distanze

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Al rientro dagli spogliatoi Ranieri prova a scuotere i suoi con un doppio cambio: fuori Hatzidiakos e Jankto per Viola e Pavoletti. I sardi provano subito ad alzare la pressione, ma al 52’ sono i granata a rendersi pericolosi con Bellanova che sfiora il palo col destro da fuori. All’ora di gioco Juric è costretto a giocarsi il primo cambio: Ricci, dolorante alla caviglia sinistra dopo un intercetto, lascia il posto a Gineitis. Un contrasto perso dal lituano spalanca la strada a Nandez che apre per Petagna, la cui conclusione trova la respinta di Vanja. Sanabria si divora quindi lo 0-3 su assist di un imprendibile Bellanova, quindi Scuffet salva su Lazaro. Sul ribaltamento di fronte ci prova Dossena da angolo, Milinkovic-Savic la alza sopra la traversa. Ranieri si gioca anche gli ultimi cambi: Augello e Lapadula rilevano Azzi e Nandez, per un Cagliari con tre prime punte in campo. Il Toro torna a farsi vedere con una punizione di Gineitis, alta di poco. I padroni di casa la riaprono al 77’ con Viola, che infila l’incrocio dei pali con un gran sinistro a giro dopo essere sfuggito alla guardia di Rodriguez. Juric ricorre quindi alla panchina: Sazonov rileva Sanabria, con Tameze avanzato in mediana e Vlasic a supporto di Zapata. All’83’ scatta il giallo per Buongiorno: diffidato, salterà la gara contro la Salernitana. Il Cagliari alza la pressione, butta dentro palloni su palloni e all’85’ è decisivo Linetty a murare su Pavoletti. Nel Toro arrivano dunque due cambi: Pellegri e Vojvoda rilevano Zapata e Bellanova. Scattano quindi cinque minuti di recupero e il Toro trova il terzo gol con Pellegri, ma il Var annulla per un fuorigioco di Vojvoda. Il Cagliari ci prova con gli ultimi palloni lunghi alla ricerca delle punte, ma i granata fanno buona guardia. All’ultimo secondo ci pensa Sazonov a salvare a due passi dalla porta, blindando tre punti d’oro per il Toro.


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