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Cremonese-Torino 1-2: i granata superano l’esame di maturità

Gianluca Sartori

La cronaca della vittoria dello Zini di Cremona: i granata ottengono la quarta vittoria consecutiva in trasferta, un filotto che non si vedeva dal 1946

Allo Zini di Cremona termina con i 2000 tifosi del Torino in festa: i granata di Juric superano per 1-2 la Cremonese, salendo a quota sette punti in classifica. E' una vittoria che vale tanto, al termine di una partita complicata: 70' minuti di ottima fattura per i granata, poi un rilassamento nel finale porta a una sofferenza evitabile ma Juric si tiene stretto questo risultato. Di Vlasic (con la complicità di Bianchetti) e Radonjic le reti che regalano al Torino la quarta vittoria consecutiva in trasferta tra la fine dello scorso campionato e l'inizio di quest'anno: un filotto simile non si vedeva dal 1946.

Cremonese-Torino, le scelte di Juric: Schuurs in luogo di Djidji acciaccato

Ivan Juric effettua solo un cambio rispetto all'undici con cui aveva affrontato la Lazio. In difesa non c'è Djidji, probabilmente per un affaticamento (il francese nel prepartita svolge un differenziato); al suo posto c'è Schuurs, al suo esordio in Italia. Per il resto, Buongiorno e Rodriguez completano la difesa; Singo a destra e Aina a sinistra sono gli esterni, al centro conferme per Linetty e Ricci, sulla trequarti Vlasic e Radonjic dietro Sanabria.

Cremonese-Torino, primo tempo: il vantaggio arriva grazie a Radonjic e Vlasic

La partita si gioca su ritmi alti come Juric si aspettava. A creare scompiglio in avvio è soprattutto Singo, che pare altro giocatore rispetto alla versione sbiadita vista contro la Lazio. L'ivoriano mette alle corde Valeri e con un paio di iniziative pregevoli arriva sul fondo e si rende pericoloso. Il vantaggio granata però arriva dall'altra corsia, quella di sinistra. Aina spinge e alimenta l'azione con la palla che va a finire sui piedi di Radonjic, che in area se la sposta e mette dentro. C'è un tocco di Vasquez, poi la palla è buona per Vlasic. Il croato piazza la zampata superando Radu, tenta un intervento alla disperata Bianchetti che finisce per buttarsela in rete. E' 1-0 Toro per la gioia dei quasi 2000 supporters granata. La risposta della Cremonese è un tiro al volo di Bianchetti che prova a riscattarsi ma trova la pronta risposta di Milinkovic-Savic. Alla mezz'ora un grande strappo di Radonjic spacca la Cremonese in due, la palla è per Vlasic, è buona l'imbucata per Aina, che da buona posizione spreca tutto sparando alto con il mancino. Al 33' si infiamma la protesta dello Zini per un sospetto intervento di Singo su Valeri: l'altro Valeri, l'arbitro, dice che non c'è nulla. Sul finire del primo tempo occasione Cremonese. Un'azione insistita dei lombardi termina con un tiro di Baez che incrocia col destro con la palla che scorre a fil di palo. Ma c'è subito la risposta del Torino, con un ispirato Vlasic che manda in porta Radonjic, ma il serbo da ottima posizione sceglie un esterno destro che non prende la porta. Si chiude così 0-1 un primo tempo giocato su ritmi alti, con tante palle lunghe, ma il Torino è più cinico e dietro Schuurs, Buongiorno e Rodriguez chiudono ogni varco.

Cremonese-Torino, secondo tempo: Radonjic raddoppia, Sernicola la riapre ma Juric festeggia

Il Torino approccia la ripresa con grande impeto: Radonjic va sul fondo e Bianchetti deve salvarsi in corner, poi una percussione di Schuurs apre la strada del gol al serbo che però con il destro tira troppo centrale e trova la risposta dei guantoni di Radu. Un distratto Aina si fa ammonire e Juric non perde tempo sostituendolo con Vojvoda, che fa così il suo ritorno in campo. Subito il kosovaro si fa trovare pronto in zona cross, il suggerimento per Vlasic è buono ma il croato viene murato. La Cremo fa di tutto per cercare il pari sbilanciandosi un po' troppo, così lascia spazi. E in ripartenza c'è una clamorosa occasione per i granata. Sanabria lavora un pallone, Radonjic serve subito Linetty che può involarsi a tu per tu con Radu. Il centrocampista polacco galoppa e arriva al tiro, ma è centrale: si salva il portiere ex Inter. Alvini cambia: dentro Sernicola e Buonaiuto per Baez e Zanimacchia. Buongiorno viene ammonito per un fallo tattico a centrocampo, Radonjic prova l'ennesima conclusione, il destro a giro va alto. I granata sono chiaramente superiori ma serve trovare il raddoppio che arriva al 64'. Radonjic prende palla sulla sinistra, serve mirabilmente col tacco Vojvoda che si smarca benissimo, arriva sul fondo ed è lucido quanto basta per servire Nemanja, che sottomisura stavolta trova la rete del 2-0, la prima per lui in Serie A. I granata hanno ora in mano la partita. Djidji rileva l'ammonito Buongiorno e si piazza sul centro-destra, facendo scalare Schuurs in mezzo. Al 70' c'è il sussulto di un Dessers fin lì evanescente che con un tiro da fuori impegna Vanja. Il Torino sembra avere la situazione sotto controllo, ma un po' come a Monza c'è un lieve rilassamento che viene puntualmente pagato perchè al minuto 81 la Cremonese accorcia le distanze: sponda di Dessers per Sernicola che in area mette un gran sinistro arcuato sotto l'incrocio dei pali. Nulla può Vanja. Nel finale, Juric toglie Radonjic e Sanabria per Lukic e Pellegri. La Cremonese si rende pericolosa: prima c'è una punizione pericolosa dal limite, neutralizzata dalla barriera, poi al minuto 86 Dessers da piazzato mette a lato di poco partendo da sospetto fuorigioco. E' l'ultimo brivido del match: dopo 5' di recupero c'è spazio solo per la gioia liberatoria in casa Toro.