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Pescare dalle retrocesse, perchè no? Otto nomi per il calciomercato del Torino

Alberto Giulini

Calciomercato / Otto profili interessanti tra i giocatori di Crotone, Verona e Benevento. E se il Toro decidesse di puntare su uno di questi?

Giovani interessanti, uomini d'esperienza e rivelazioni: spesso delle vere e proprie occasioni di mercato arrivano dalla squadre retrocesse. Essere parte di una squadra che non è stata in grado di mantenere la categoria non significa necessariamente non essere un giocatore da Serie A. Anche in questa stagione, tra le tre squadre scese in Serie B, si possono trovare dei giocatori interessanti e che potrebbero essere utili alla causa granata. Non si parla di giocatori per cui esistono trattative in essere, è bene chiarirlo, ma solo di potenziali occasioni di mercato, un elenco di giocatori che per svariate ragioni potrebbero fare comodo al Torino.

CROTONE - La squadra con il maggior numero di giocatori che potrebbero essere interessanti è il Crotone. Tra le fila dei calabresi si possono trovare due esterni come Faraoni e Martella, rispettivamente classe 1991 e 1992 che potrebbero rappresentare due buoni ricambi sulle corsie esterne. Nel reparto arretrato un nome interessante è quello di Ceccherini, centrale classe 1992 autore di una buonissima stagione con gli Squali. Elemento di qualità è Marcus Rohden, centrocampista dotato di buona tecnica e sempre pronto ad accompagnare l'azione. Caratteristiche simili a Barberis, regista dotato di ottima tecnica che in questa stagione si è messo in mostra anche per alcuni grandissimi gol messi a segno dalla distanza.

VERONA - Meno opportunità, invece, per quel che riguarda la rosa del Verona. Un nome che potrebbe essere interessante è quello di Mattia Valoti, classe 1993 in grado di giocare sia da mezzala che da esterno. Un possibile ricambio di qualità che il Toro conosce bene, visto che proprio per una sua doppietta è stato sconfitto al Bentegodi. Un profilo che potrebbe essere utile anche e soprattutto per la grande duttilità, che gli consentirebbe di giocare in tutti i ruoli del centrocampo nel 3-4-1-2 o 3-5-2.

BENEVENTO - Buone occasioni possono arrivare anche dal Benevento, squadra che nelle ultime giornate di campionato ha regalato sprazzi di grande calcio. Uno dei giocatori protagonisti di un buonissimo girone di ritorno è Guilherme, esterno d'attacco classe '91 prelevato dal Legia Varsavia. Dotato di un ottimo mancino e di buona rapidità, il giocatore predilige giocare largo sulla destra, ma può essere impiegato anche a sinistra o in posizione centrale sulla trequarti come alter ego di Ljajic. In difesa ecco Alin Tosca, arrivato a gennaio in prestito dal Betis Siviglia: agli ordini di De Zerbi ha ben impressionato. Grande rivelazione è stato Cheick Diabaté, centravanti autore di 8 reti in 662' minuti, con la straordinaria media di un gol ogni 83'. Classe 1988, può contare su un'importante struttura fisica (è alto 194 cm) ed una buona visione della porta: potrebbe essere un ottimo elemento d'esperienza nel reparto avanzato per affiancare o sostituire Belotti in caso di infortunio. Una pedina, quella del vice-Belotti, che in casa Toro si cerca da tempo.