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CONTROCORRENTE

Handanovic salva l’Inter e il Toro esce sconfitto da San Siro

Gino Strippoli

Controcorrente di Gino Strippoli - I granata per 70 minuti in grande stile poi i nerazzurri trovano il jolly e vincono

Quando perdi una partita che avresti meritato di vincere allora devi trovare il bandolo della matassa del perché è successo tutto questo. In effetti il Toro esce sconfitto a San Siro contro l’Inter immeritatamente, a maggior ragione se il migliore in campo dopo 97 minuti risulta il portiere nerazzurro Handanovic. Ben 5 le parate che hanno salvato più volte durante l’arco della gara la porta dei padroni di casa. Talune dosate di buona fortuna e di buon piede mentre altre per la bravura riconosciuta dell’estremo difensore.

Un vero peccato per il Toro che per 70 minuti ha giocato un bel calcio propositivo sempre votato per la vittoria e per l’appunto per ben 5 volte l’attacco granata si è dovuto arrendere dopo aver sviluppato delle azioni da grande squadra.

Poi in quegli ultimi 20 minuti forse quel cambio troppo ‘sbarazzino’ di Linetty con il giovane turco Ilhkan ha fatto la differenza, portando Brozovic ad avere più campo aperto con conseguente pressione nerazzurra che ha di fatto abbassare il baricentro granata. Al di là del gol e del numero 14 granata che si è perso in area l’autore del gol viene da pensare come la mancanza di un centrocampista di rottura, almeno in panchina,  si sia evidenziato proprio con questa sostituzione. Troppo azzardato è sembrato mettere sulla marcatura di Brozovic un ragazzo seppur bravo ma leggerino e inesperto come Ilhkan. Qui non si vuole crocefiggere di certo il talento turco che si è battuto bene nel limite delle sue possibilità, ma sottolineare che il piatto piange a centrocampo. Non è tanto il gol subito a far rimpiangere ma soprattutto aver mollato di colpo a centrocampo con il solo Lukic a fare diga. Poi certamente il gol è nato da una assist-perla di Barrella che ha tagliato tutta la retroguardia granata, sorprendendola.

I nerazzurri sono riusciti a capitalizzare una vittoria con soli due tiri in porta e un colpo di testa , di cui una telefonata per nulla preoccupante intorno al 65’, un colpo di testa parato in due tempi dall’estremo granata e il gol di Brozovic al 90’. Per contro il toro al 19’, dopo una spettacolare azione veloce con triangolazione di Vojvoda con Linetty e assist per Vlasic che in dribbling in area si libera per il tiro dando il via allo show di Handanovic che salva di piede. Bello il treno creato sulla fascia sinistra granata dei tre ragazzi del Toro. Poi al 32’ su un iniziativa di Buongiorno, sempre più bravo e sicuro, in anticipo parte palla al piede mandando Demba Seck in area che va al tiro con il portiere nerazzurro a respingere. Il Toro gioca davvero bene, in maniera ordinata e con la giusta intelligenza ed è bella quell’alternanza sempre a sinistra tra Rodriguez e Vojvoda. Quando lo svizzero si spinge in avanti  il kosovaro rimane in difesa, di fatto non dando punti di riferimento ai nerazzurri quando si attiva la fase d’attacco. Al 65’ un lancio da perfetto centrocampista di Milinkovic Savic per Sanabria che pesca lo scatenato Vlasic, onnipresente, che con un secco tiro porta nuovamente Handanovic a salvare l’Inter. Dopo soli tre minuti è ancora Vlasic, dopo incursione di Buongiorno, a impegnare a terra il portiere nerazzurro. Infine Radonjc, da poco entrato, in una delle sue giocate veloci manda i tilt la retroguardia nerazzurra andando al tiro trovando ancora una volta un super Handanovic che compie un ennesimo miracolo. Arriverà di li a poco il gol vittoria e la sconfitta granata.

Il Toro visto sabato è sicuramente una bella squadra che sa giocare al calcio e bene, peccato che l’organico in certi ruoli risulti cosi scoperto da non garantire per l’intera partita una dimensione importante come è stata fatta vedere per gran parte della partita di San Siro. Si diceva che sinora i granata avendo incontrato solo squadre di bassa classifica non erano stati testati realmente. Ebbene contro l’Inter il test nono stante la sconfitta è avvenuto ed è positivo per ciò che si è visto in campo. Un Toro che ha fatto la partita senza paura e che ha trovato sulla sua strada un Handanovic-Show unico da tempi andati.