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Il giorno di Italia-Svizzera: Belotti contro Rodriguez, c’è il Mondiale in ballo

Irene Nicola

Italia e Svizzera si scontrano per il primo posto nel girone: la vittoria è un imperativo per arrivare al match con l'Irlanda del Nord con meno pressione

Tra le Nazionali che ancora devono strappare un pass per andare ai Mondiali in Qatar c'è anche l'Italia. Molto del destino degli Azzurri verrà deciso questa sera, quando i Campioni d'Europa affronteranno la Svizzera alle 20.45. Lo stadio Olimpico di Roma sarà teatro dello scontro tra le due Nazioni ai vertici del girone C, entrambe a quota 14 punti ed entrambe già aritmeticamente nei primi due posti del raggruppamento. Resta da decidere chi sarà prima e automaticamente qualificata in Qatar e chi invece si dovrà accontentare di un secondo posto che vale i playoff.

BELOTTI - In Nazionale sono due i giocatori che Roberto Mancini ha pescato dal Torino di Ivan Juric. Andrea Belotti non è certo una sorpresa, ma sicuramente un gradito ritorno. Durante la sosta di settembre era stato costretto a dare forfait e rientrare da Coverciano per l'infortunio al perone che poi lo avrebbe tenuto fermo per due mesi. Il Gallo non è ancora al 100% della condizione, lo ha detto anche Mancini, ma le chances di giocare da titolare per il capitano granata non sono poche. L'attacco dovrà fare a meno di Ciro Immobile, ko nella preparazione del match contro gli svizzeri, quindi salgono le quotazioni di Belotti per un posto dal primo minuto. Se Mancini dovesse confermare il 4-3-3, scartando l'ipotesi suggestiva ma meno rodata di Lorenzo Insigne falso nueve, allora al centro dell'attacco, almeno per una porzione di gara, potrebbe piazzarsi proprio Andrea Belotti. Il Gallo è dunque chiamato a trascinare l'attacco della Nazionale in quella che Mancini ha definito "la partita più importante dell'anno".

POBEGA - Capitolo Tommaso Pobega. Il centrocampista granata si è messo in luce con Ivan Juric guadagnandosi la prima convocazione con la Nazionale maggiore della sua carriera. Questa sera, salvo sorprese dell'ultimo minuto, partirà dalla panchina considerando che le gerarchie in mezzo al campo sono già stabilite con Jorginho e Barella affiancati da Locatelli, che sostituisce l'infortunato Verratti. Nulla esclude però un possibile utilizzo di Pobega a partita in corso nel caso in cui la gara richiedesse l'impiego di forze fresche o la necessità di far rifiatare uno dei tre titolari.

RODRIGUEZ - Sul fronte opposto Pobega e Belotti ritroveranno Ricardo Rodriguez. Lo svizzero è uno dei punti fermi della Nazionale di Yakin, che se ne è privato solo in caso di acciacchi. Nel suo caso la maglia da titolare sembra solo una formalità, considerando che non è mai partito dalla panchina in tutta la fase di qualificazioni. Con la casacca degli elvetici, Rodriguez non ricoprirà il ruolo di braccetto a sinistra nella difesa tre, il suo abituale nel Torino di Juric. Se la retroguardia sarà appunto a tre, il giocatore granata verrà schierato come esterno di centrocampo per alimentare la spinta sulla fascia. In caso di difesa a 4 invece verrà arretrato a terzino a supporto del reparto arretrato. Ci sarà dunque uno scontro tra granata, e la posta in palio sullo sfondo è davvero molto alta.