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Focus

Lazaro, piccoli miglioramenti gara dopo gara: è un’alternativa valida sulla fascia

Luca Bonello

Non prestazioni indimenticabili in maglia Toro per l'austriaco, che comunque ha dimostrato di poter essere un'opzione in più per Juric sugli esterni

E' un Lazaro che cresce gara dopo gara quello arrivato al Torino nell'ultima sessione di mercato. Sbarcato sotto la Mole tra tanto scetticismo, l'austriaco è partito alle spalle di Singo nelle gerarchie degli esterni granata, ma, complice l'infortunio al ginocchio dell'ivoriano, ha finito per rimpiazzarlo nelle gare contro Atalanta, Lecce e Inter. Nell'ultima sfida con il Sassuolo, infine, Juric ha preferito schierare entrambi dal 1', traslocando l'ex Inter sulla fascia sinistra, dopo il forfait di Vojvoda.

Lazaro: tredicesimo per minutaggio tra i granata, terzo tra gli esterni

In totale, in questo inizio di campionato, Lazaro ha disputato 348', i quali vanno sommati agli 8' giocati in Coppa Italia contro il Palermo nei primi di agosto. Il suo minutaggio, sinora, è stato condizionato dalle condizioni fisiche dei compagni di reparto, ma è comunque il tredicesimo più elevato tra tutti i calciatori della rosa granata, il terzo per quel che concerne gli esterni, dopo lo stesso Singo (413') e Aina (412'). Il suo impatto a livello di gioco non è stato eccelso, ma è andato sempre migliorando. Dopo 29' totali giocati nelle prime 3 gare di Serie A, il fallo da rigore all'esordio dal 1' contro l'Atalanta non è stato di certo il miglior biglietto da visita, ma comunque l'austriaco ha saputo riprendersi, fornendo prestazioni migliori gara dopo gara.

Dal rigore di Bergamo al gol annullato al Sassuolo, l'impatto al Toro di Lazaro

Oltre al rigore causato a Bergamo, contro l'Atalanta, comunque, Lazaro ha presidiato bene la fascia e ha accompagnato l'azione offensiva con continuità. Successivamente, nella partita con il Lecce è arrivato a concludere verso la porta e di tacco ha fornito un assist invitante per Pietro Pellegri, mentre contro l'Inter ha tenuto botta nel duello con Darmian e Bastoni. Infine la gara con il Sassuolo, dove è arrivato addirittura a segnare, ma l'urlo di gioia è stato bloccato dalla decisione del Var di annullare la rete per il fuorigioco precedente di Vlasic. In generale, comunque, non prestazioni indimenticabili di Lazaro, che però ha dimostrato di essere un'alternativa sulle fasce, tanto quella destra, quanto quella sinistra, come è capitato in Torino-Sassuolo.