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Lettera social di Rincon: “Per il Toro ho dato tutto, orgoglioso di essere stato qui”

Redazione Toro News

Il centrocampista venezuelano ha salutato il popolo granata con una lunga lettera ed un video pubblicati sul suo profilo Instagram

Questa mattina è stato ufficializzato il passaggio di Tomas Rincon dal Torino alla Sampdoria. Il centrocampista venezuelano ha voluto salutare tutti i suoi tifosi del Toro con un video e una lunga lettera pubblicata sul proprio account Instagram. Rincon ha ringraziato tutti gli addetti ai lavori della società granata per avergli consentito di fare quest'esperienza. L'ex Genoa ha usato parole molto dolci per salutare il popolo granata e si è detto molto orgoglioso per aver potuto vestire la maglia del Torino che ha affermato essere un club conosciuto in tutto il mondo per la sua storia.

LA LETTERA PUBBLICATA DA RINCON SUI SOCIAL:

Umanamente e professionalmente il Toro e Torino hanno dato tantissimo a me e alla mia famiglia. Abbiamo coltivato rapporti che dureranno nel tempo, abbiamo conosciuto belle persone che continueranno a far parte della nostra vita: l’amicizia non ha distanze, non ha confini. Torino e il Piemonte mi hanno reso più ricco, anche nella cultura del buon mangiare e del bere bene: è un mondo che mi appassiona, chissà, da grande magari diventerà ancora di più.

Lascio il Toro con tanta gratitudine e una certezza: quella di avere dato sempre tutto, mettendo in ogni allenamento e in qualsiasi partita l’attenzione, l’impegno, la garra per fare bene. Posso avere rimpianti per come sono andate le partite, ma nessun rimorso per il lavoro svolto.

Auguro al Toro, alla Società, al mister e alla squadra, ai tifosi, il meglio del meglio; sono orgoglioso di aver potuto giocare in un Club conosciuto in tutto il mondo per la sua storia, in una squadra speciale del calcio italiano. In ogni posto d’Italia puoi incontrare tifosi del Toro: per me che sono uomo di sentimenti è sempre stata una grande emozione.

Ciao a tutti. Grazie Toro. Arrivederci Torino: io e la mia famiglia ci ritorneremo spesso. Ora torno a Genova: sono un uomo fortunato, la vita e il pallone mi regalano un’esperienza che non tutti i calciatori possono avere. Giocare due derby così belli e così caldi con quattro maglie diverse. E’ una bella sfida: sono pronto.