LE VOCI

Nicola pre Torino-Milan: “Tre punti e ci salviamo? Forse sì, ma niente tabelle”

Gianluca Sartori

Diretta TN / Le dichiarazioni del tecnico granata alla vigilia dell'importante match contro i rossoneri

Cari amici di Toro News, in diretta dalla sala stampa dello stadio Olimpico "Grande Torino", siamo collegati per la conferenza stampa di presentazione di Davide Nicola alla vigilia di Torino-Milan (domani, ore 20.45). Per l'occasione il club granata ha disposto il ritorno delle conferenze stampa in presenza per i media accreditati.

Il tecnico è arrivato in sala stampa: via alle domande.

Mister, domani contro i rossoneri: si sono rivelati incontenibili due giorni fa a Torino con la Juventus. Come si fermano? Sono il peggiore avversario possibile?

"Di avversari ne abbiamo avuti tanti e sono stati tutti tosti a loro modo. Il Milan è una squadra qualitativa, che applica un attacco posizionale; bisogna interpretare contro di loro soprattutto gli spazi. Hanno elementi di grande valore tecnico in attacco e terzini in grado di supportare continuamente l'azione. Come si fermano? Ci stiamo lavorando, oggi c'è l'ultimo allenamento e faremo la conta di quelli che siamo. Chi scenderà in campo dall'inizio e chi lo farò subentrando sarà importante; sarà un'altra gara da costruire a match in corso, come quella col Verona".

C'è un giocatore particolare, Kessie, che sta facendo molto bene. Come si ferma?

"Ha una esperienza non comune, poi interpreta il suo ruolo con capacità di inserimento importante. Sa giocare da mezzala, è predisposto a partecipare alla manovra offensiva. Da questo punto di vista hanno due mediani interscambiabili, hanno corsa e capacità tecnica. Noi dovremo essere abili a interpretare gli spazi; noi dovremo riconoscere chi entra in un dato spazio e leggere il modo di stare in campo di conseguenza. Ma non abbiamo incontrato solo il Milan che attua questo tipo di gioco; il loro valore specifico è quello tecnico. Davanti vedremo chi giocherà, se non c'è Ibra hanno Leao, Rebic, Mandzukic, giocatori in grado di non dare punti di riferimento e di consentire al Milan di avere padronanza. Noi siamo curiosi di confrontarci con un avversario di tale valore; vogliamo capire se riusciremo a limitarli bene. Si può intervenire su alcuni aspetti che può concedere il Milan".