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Lyanco: ottima promessa, ma ancora inespressa

Marco De Rito

Figurine / Il difensore è arrivato al Toro lo scorso 29 marzo. Gli infortuni, però, l'hanno bloccato questa stagione

"Lyanco è arrivato a Torino lo scorso 29 marzo, tra tanto ottimismo per quello che avrebbe potuto offrire, viste le premesse con le quali era stato presentato. Nonostante gli era impossibile scendere in campo, il difensore si è trasferito subito nel capoluogo piemontese: per potersi allenare con la squadra e farsi trovare pronto in vista della stagione successiva. La società granata ha dimostrato di credere in lui sin dall'inizio, è riuscita ad assicurarsi il brasiliano dopo un "derby di mercato" con la Juventus ed ha sborsato per l'acquisto del suo cartellino ben 6 milioni più bonus.

"In questa stagione ci si aspettava un'esplosione del giocatore che ha dimostrato, sin dal primo allenamento, ottime qualità. Il Toro avrebbe dovuto effettuare un ricambio generazionale nella propria linea difensiva con Moretti e Burdisso che avrebbero dovuto fare da "chiocce" per Lyanco e Bonifazi. Non è stato così. I due difensori sono stati parecchio fermi ai box per problemi fisici. L'ex San Paolo è sceso in campo in tre occasioni in campionato e due volte in Coppa Italia. In quattro match è riuscito a totalizzare 90'. Nell'ultimo contro la Spal è uscito per una distorsione alla caviglia, che lo costringe a stare ancora faremo ed, anche ieri, si è allenato a parte.

"Prima la tonsillite d'inizio stagione l'ha obbligato a saltare la prima gara contro il Bologna. Dopodiché è riuscito ad inanellare tre presenza dalla partita contro l'Udinese, al match contro il Verona passando per il derby. Per un infortunio, poi, è stato out fino al match contro l'Inter ma solo contro la Roma in Coppa Italia, prima, e dopo contro la Spal è sceso in campo. La volontà e le qualità ha dimostrato di avercele, avrebbe bisogno di più continuità per poterle esprimere, al meglio, in Serie A. Adesso nel Torino di Mazzarri potrebbe tornare utile, in caso di applicazione di una difesa a tre, in quanto serve un centrale in più. La speranza del tecnico granata è che Lyanco recuperi al più presto per vederlo in azione e poi effettuare le valutazioni del caso.