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Maxi Lopez, oggi riposo totale. E spunta l’ipotesi Boyè centravanti

Gianluca Sartori

Focus On / Solo domani si valuterà se portare il giocatore a Bergamo. Intanto, l'argentino si candida al ruolo di prima punta, con Martinez che si riprende il ruolo di esterno

"Non un bel periodo per il Toro, dal punto di vista degli infortuni: non si è fatto in tempo a tirare il fiato per una bella notizia, ossia il recupero di Martinez - come vi avevamo anticipato su queste colonne, l'infortunio riportato in Nazionale si è rivelato essere una semplice contrattura, e oggi il giocatore si è allenato regolarmente in gruppo - che subito ce n'è un'altra negativa. Maxi Lopez, infatti, ha di nuovo problemi di affaticamento muscolare:durante l'allenamento di stamattina, a un certo punto ha sentito male alla coscia destra, e si è immediatamente fermato onde evitare di complicare la situazione.

"Un sovraccarico al semimembranoso della coscia destra: i duri allenamenti di questi giorni devono avere avuto un effetto non del tutto benefico sulla struttura possente dell'argentino, che già la settimana scorsa aveva saltato l'amichevole a Lu Monferrato. L'affaticamento è un segnale che dà il corpo umano, che non va assolutamente sottovalutato. In queste ore sono d'obbligo riposo assoluto, ghiaccio e massaggi, e domani si valuterà la situazione. I dolori conseguenti ad un affaticamento, acciacco tipico degli atleti professionisti, possono durare anche qualche giorno. Maxi Lopez, dunque, ce la metterà tutta e proverà a stringere i denti, ma solo domani si avranno qualche certezza in più sulla sua presenza a Bergamo.

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E dire che quella contro l'Atalanta si presenta (giusto coniugare i verbi ancora al presente) come la partita di Maxi Lopez, con l'argentino che vede sulle spalle il compito di trascinare l'attacco granata, già orfano di Belotti e Ljajic. A questo punto, però, Mihajlovic è costretto a pensare alle mosse da giocarsi in caso di forfait dell'argentino. Fuori Belotti, se anche Maxi dovesse alzare bandiera bianca, l'unico altro giocatore a disposizione in grado di poter giocare da prima punta è il giovane argentino Lucas Boyè. Per stessa ammissione del tecnico serbo, il classe 1996 ha nelle proprie corde anche il ruolo di centravanti puro, possedendo una prestanza fisica non indifferente. Ed in effetti, la scorsa stagione al Newell's Old Boys, Boyè ha giocato spesso addirittura da unica punta del 4-5-1.

"Boyè prima punta a Bergamo è quindi un'ipotesi che prende piede, a quel punto con Josef Martinez in grado di riprendersi la posizione di attaccante sinistro, Iago Falque a presidiare la parte destra e in panchina il solo Mattia Aramu come unica alternativa offensiva. Certo, si farà di tutto per recuperare Maxi Lopez, e lo stesso argentino cercherà di stringere i denti perchè c'è davvero bisogno di lui e lui ha tanta voglia di tornare protagonista. Ma a questo punto, Mihajlovic deve iniziare a pensare alle possibili contromisure.