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Il Tema

Schuurs e Lucumì: gli investimenti estivi di Torino e Bologna stanno ripagando

Luca Bonello

Certezze del reparto arretrato: con l'olandese ed il colombiano, granata e rossoblù hanno trovato i nuovi leader difensivi

In una gara come Torino-Bologna, molto equilibrata e che può incidere moltissimo sulla corsa al 7° posto, decisivi saranno i dettagli e l'organizzazione difensiva. Per questo è richiesto un gran lavoro ai due reparti arretrati, che in questa stagione hanno trovato due nuovi leader: Perr Schuurs e Jhon Lucumì, arrivati in estate rispettivamente dall'Ajax e dal Genk.

Schuurs-Lucumì: investimenti importanti che rispettano le attese

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Nel corso dell'ultima sessione estiva di calciomercato, sia per Schuurs che per Lucumi, Torino e Bologna hanno fatto un investimento importante, consapevoli di inserire in rosa un elemento di spessore ed un futuro titolare: i granata hanno speso 9 milioni + 2,3 di bonus, mentre il Bologna ne ha spesi 8. Ad oltre sei mesi di distanza, si può affermare che entrambi i calciatori non stanno tradendo le aspettative, anzi, sono delle certezze assolute al centro delle rispettive difese.

Schuurs-Lucumì, 21 presenze stagionali per entrambi: due certezze per Torino e Bologna

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21 presenze (18 da titolare) su 26 gare giocate in stagione dal Torino per Perr Schuurs, il quale, dopo un iniziale periodo di ambientamento e di apprendimento al calcio di Juric, si è affermato al centro della difesa granata, raccogliendo a pieno l'eredità di Bremer e sfornando prestazioni di grande solidità. Stesso numero di presenze, ma ben 20 da titolare su 25 sfide giocate dal Bologna, invece, per Lucumì, il quale si è conquistato il posto da centrale nella difesa a 4 rossoblù, diventandone presto un insostituibile. Da quando siede sulla panchina emiliana, Thiago Motta ha rinunciato a lui solo contro la Juventus, nelle sfide di Coppa con il Cagliari e con la Lazio (entrato nel secondo tempo), e contro il Monza, quando però era squalificato. Insomma, sia Schuurs che Lucumì possono essere considerati delle scelte vincenti di Torino e Bologna, che, a fronte di investimenti ingenti, stanno ricevendo prestazioni all'altezza.