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Torino, a Bologna serve vincere per evitare due record negativi

Roberto Ugliono

Focus / Longo non ha mai vinto in trasferta, peggio di lui solo Novellino e se dovessere arrivare la sconfitta sarebbe la 21esima stagionale

Di motivazioni per fare risultato a Bologna ne ha il Torino. Se i granata dovessero perdere raggiungerebbero due record negativi: il maggior numero di sconfitte in Serie A e il peggior avvio dai tempi di Novellino per Moreno Longo. A tutto ciò va poi aggiunto il record di gol subiti, il peggior dato sono le 69 reti nella stagione 1950-51 e al momento i granata sono a 67. In una stagione caratterizzata anche dalla sconfitta casalinga più pesante nella storia del Torino, i giocatori dovranno cercare di salvarsi per non stabilire un nuovo record negativo.

SCONFITTE - Il primo riguarda appunto al numero di sconfitte in stagione. Al momento sono 20 e cioè una in meno rispetto al record negativo di sempre, quello della stagione 2002/2003 che portò alla retrocessione del Torino. Allora furono 21 e valsero appunto l'addio alla Serie A. Quest'anno la salvezza è stata raggiunta, ma verrebbe eguagliato il peggior dato di sempre della storia granata in fatto di risultati. E pensare che appena un anno fa il Torino aveva abbattuto vari record postivi.

LONGO - A proposito di un anno fa. La passata stagione il Torino costruì i suoi successi anche grazie ai risultati in trasferta, perdendo molto di rado. Quest'anno i risultati sono diversi e neanche Longo è riuscito a invertire il trend. Anzi con lui in panchina i granata non hanno mai vinto. Nelle sette partite affrontate sono arrivate 6 sconfitte e 1 pareggio (quello con la SPAL). Un avvio così - per un tecnico - non avviene dalla stagione 2007/08, ovvero quando c'era in panchina Walter Novellino. Monzòn è l'ultimo allenatore a non essere riuscito a ottenere nessuna vittoria nelle prime otto gare in trasferta (il primo successo lo ottenne alla decima).