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Torino, Bremer annulla (di nuovo) Vlahovic: il suo valore è in continuo aumento

Gualtiero Lasala

Il difensore granata si impone di nuovo nella difesa, bloccando ancora il serbo

Il Torino ha chiuso il derby con un pareggio, riacciuffando il vantaggio iniziale della Juventus grazie alla rete di Belotti nel secondo tempo. La prestazione dei granata è stata solida e concreta, riscuotendo anche meno rispetto a ciò che si è visto in campo. Nel secondo tempo il Toro è stato molto agguerrito e avrebbe meritato anche qualcosa in più. Il tutto è stato possibile grazie ad un ottima prestazione di squadra, ma anche per la grande gara di alcuni singoli. In particolare, Bremer ha dimostrato ancora una volta in questa stagione di essere un difensore di un livello molto alto, che fa paura ai reparti offensivi anche delle big italiane.

(MIS)MATCH - Non siamo nel basket, ma questo termine ci aiuta a capire il confronto tra Bremer e Vlahovic, attaccante della Juventus arrivato a gennaio per 75 milioni di euro. Tra di loro è stato, appunto, un mismatch: ogni volta che i due sono venuti a contatto, il serbo ne è sempre uscito sconfitto o quantomeno neutralizzato. Replicando la partita contro la Fiorentina di inizio gennaio, Vlahovic non è mai riuscito ad impensierire davvero Bremer, che lo ha annullato, costringendo Allegri ad un cambio nel secondo tempo (esattamente ciò che fece anche Italiano nella Fiorentina). La partita non è passata inosservata, come tutta la stagione di Bremer: il difensore è tra i migliori d’Europa e il Toro se lo gode. Quest’estate ci sarà grande richiesta per il giocatore e adesso il prezzo continua ad aumentare. Chi vorrà assicurarsi Bremer, dovrà mettere sul piatto una cifra alta, congrua al tipo di difensore: e considerando che proprio la Juventus per De Ligt arrivò a spendere circa 70 milioni, la valutazione potrebbe tener conto anche di questo.

NUMERI - Oltre alla competizione diretta con Vlahovic, ci sono altri aspetti che impressionano nella partita di Bremer a livello statistico. Il centrale granata è infatti secondo per recupero dei palloni (11), soltanto alle spalle di un mostruoso Lukic (12): in difesa ha dominato, anticipando spesso e volentieri gli avversari capendone prima le intenzioni. Ma non finisce qui. Bremer ha utilizzato una posizione in campo molto alta: la sua media è situata nel cerchio di centrocampo, dimostrando grande competenza e personalità contro una squadra come la Juventus. Infine, Bremer ha dimostrato anche di essere pulito: oltre a non aver subito il cartellino giallo, ha commesso soltanto due falli in tutta la partita, giocando un calcio corretto e basato soprattutto sul senso dell’anticipo. Anche questo derby ha fatto emergere la grande qualità di Bremer, che è sicuramente di un livello enormemente più alto.