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Torino, da Radonjic i soliti alti e bassi: Miranchuk può essere la soluzione

Federico De Milano

Il tecnico granata si fida del serbo che però dovrà avere più continuità per non perdere il posto quando rientrerà Miranchuk

Nelle primissime uscite stagionali Nemanja Radonjic era stato indubbiamente uno dei migliori del Torino. L'ala classe 1996 è stata un enorme valore in più per i granata in partite come quelle contro Palermo, Monza e Cremonese. Nelle ultime gare è però apparso un po' più spento e ora all'orizzonte c'è anche il rientro di un concorrente importante come Aleksey Miranchuk.

Juric aspetta Radonjic e confida nelle sue doti

Al termine della partita con il Sassuolo, l'allenatore del Toro Ivan Juric ha spiegato in conferenza stampa la situazione relativa a Radonjic: "Abbiamo giocatori che hanno alti e bassi allucinanti come Radonjic, che fa certe partite in cui sembra poter fare la differenza e altre in cui fa veramente male nonostante prepari la partita per cercare di metterlo a suo agio. Noi cerchiamo di farlo diventare un calciatore stabile attraverso il lavoro, ma la sua storia è così" Queste parole testimoniano il fatto che, nonostante l'assenza di continuità nelle prestazioni dell'ex Marsiglia, non manca di certo la fiducia del tecnico nelle sue doti. Juric vuole a tutti i costi cercare di "coccolare" il suo numero 49 per raggiungere una costanza di rendimento che è sempre stata assente nella sua carriera. Un discorso davvero molto diretto quello di Juric che potrebbe anche spingere Radonjic a drizzare le antenne per non rischiare di perdere il posto al termine della sosta Nazionali, che vivrà con la sua Serbia.

Dopo la sosta torna Miranchuk: possono cambiare le gerarchie

Alexey Miranchuk, infatti, è sempre più prossimo al rientro dopo un mese e mezzo di stop per l'infortunio muscolare rimediato alla prima giornata a Monza. Il russo durante questa sosta Nazionali lavorerà con lo staff granata per recuperare a pieno dall'infortunio e a differenza dei compagni non avrà sulle spalle gli impegni di Nations League. Radonjic e Vlasic invece dovranno scendere in campo con la maglia dei rispettivi paesi di appartenenza e le loro condizioni saranno da valutare una volta rientrati a Torino. A partire da Napoli non è da escludere che Juric possa testare una coppia sulla trequarti formata da Vlasic e Miranchuk. Si tratta di un duo che non abbiamo ancora visto all'opera assieme. Il tecnico del Torino potrebbe dunque essere attratto dall'idea di provare questa nuova soluzione, che permetterebbe di utilizzare Radonjic magari come arma in più a partita in corso, in modo da sfruttare le sue accelerazioni contro avversari già stanchi. Ma il ritorno del russo, in ogni caso, può rappresentare un pungolo in più per Nemanja.