gazzanet

Torino e De Silvestri: crescita generale, ma quei falli da rigore…

Gualtiero Lasala

Focsu On / Il terzino granata ha dimostrato di essere sempre più a suo agio negli schemi di Sinisa Mihajlovic, salvo poi mettere in difficoltà il Torino con un ingenuità

Il Torino, nella vittoria davanti al suo pubblico per 3-1 contro la Roma, ha potuto evidenziare tanti punti positivi di una prestazione che, nel complesso, è stata quasi inattaccabile, da parte di tutti i giocatori presenti in campo a tinte granata. Tuttavia non è andato tutto liscio, anzi, il Toro è stato in alcuni casi anche in difficoltà e a volte graziato dagli errori avversari, e in alcuni casi punito per gli errori commessi durante la partita: uno di questi errori, sotto gli occhi di tutti, è stato il fallo da rigore provocato da Lorenzo De Silvestri, subito dopo il raddoppio del Torino, che aveva appena trovato la via del gol proprio con un penalty grazie a Iago Falque.

PARTITA SUFFICIENTE - Ma partendo da una visione complessiva, la prestazione di De Silvestri si può definire sufficiente, perché si è visto che il terzino sta entrando sempre di più nei meccanismi di questo Torino e che oltre alla fase difensiva, effettuata spesso con precisione ed ordine, anche la fase offensiva non è passata in secondo piano: De Silvestri, infatti, è spesso disponibile ad attaccare, non dimenticandosi mai del suo ruolo che è quello di coprire l'area di rigore. Questi sono stati segnali positivi inviati dallo stesso giocatore granata alla panchina del Torino; ma a Sinisa Mihajlovic è arrivato anche un altro feedback.

INGENUITÀ - Dopo aver evidenziato la prestazione di De Silvestri in linee generali, avviciniamoci con il microscopio al suo più grave errore del match, il rigore causato su Perotti: il fallo c'è, è giusto concedere il penalty, che ha portato Totti a segnare il suo 250esimo gol in Serie A, ma l'ingenuità del terzino è più evidente che mai. Il giocatore della Roma, in quella posizione, non poteva fare più nulla, essendo defilato e chiuso dalla retroguardia del Torino: inutile allungare la gamba e stendere un calciatore che stava aspettando il contatto. Questo errore, oltre ad essere ingenuo, non è la prima volta che compare: già contro l'Atalanta lo stesso De Silvestri, con un fallo ancora più ingenuo aveva causato il rigore realizzato poi dagli orobici.

CONDIZIONE FISICA - Un altro neo della sua partita è stato quello della condizione fisica: infatti il giocatore è uscito dopo un'ora di gioco toccandosi il ginocchio: i referti medici hanno riscontrato una sofferenza al tendine rotuleo del ginocchio destro, che però ci si aspetta possa rientrare nel giro di pochi giorni. Non è quindi escluso, ad oggi, che il giocatore - che sta seguendo un ciclo di terapie - possa rendersi disponibile per la partita casalinga contro la Fiorentina del prossimo 2 ottobre. Sarà un'altra occasione in cui il posto da terzino destro titolare sarà conteso dal giocatore ex Lazio e da un Zappacosta che sta evidenziando un'ottima condizione fisica.