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Torino-Inter, è scontro sulla fascia tra Singo e Gosens: chi chiude in bellezza?

Redazione Toro News

I due giocatori dovrebbero partire titolari nell'ultima sfida di campionato e cercheranno di riscattare una stagione altalenante

Torino-Inter sarà anche uno scontro sulle fasce. Sia Juric che Inzaghi puntano molto sulle incursioni dei propri esterni a tutta fascia. Partiranno molto probabilmente dal primo minuto Wilfred Singo tra le fila granate e Robin Gosens per i nerazzurri, che si fronteggeranno sulla stessa fascia. Una sfida che mette a confronto due giocatori che hanno avuto un rendimento un po' altalenante se pensiamo alle qualità di cui dispongono.

Gosens e Singo, statistiche a confronto

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L'esterno tedesco era arrivato in pompa magna alla corte dell'Inter, ma ha patito e non poco diversi problemi fisici che ne hanno limitato l'impiego. Questa doveva essere la stagione del riscatto e da un certo punto di vista il giocatore ha trovato continuità. 47 presenze stagionali tra tutte le competizioni, eppure i numeri che si erano visti con l'Atalanta non sono paragonabili. Appena quattro gol e nessun assist per l'esterno. Per l'ivoriano doveva essere una stagione di conferma dopo la buona annata precedente. Eppure anche Singo non è riuscito a scrollarsi di dosso il problema esterni che ha penalizzato il Torino in questa annata. Due gol e due assist per il canterano, un po' poco se pensiamo alle 3 reti e 4 assist messi a referto nella scorsa stagione.

Mancato salto di qualità?

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Per entrambi i giocatori non è stata una stagione facile se guardiamo alle statistiche in termini di resa sottoporta. Ma in generale si può considerare positiva? Difficile dirlo, ma era lecito aspettarsi qualcosina in più. Dimarco il più delle volte è stato preferito all'ex Atalanta. Da quello che doveva essere il titolare si è passati ad una buona riserva. Singo a livello fisico è impeccabile, la corsa e il fiato non si discutono. Il più delle volte però è sembrato mancare non sono in fase di apporto alla manovra offensiva, ma anche a livello tecnico. Lì forse è mancato il salto di qualità per il giocatore. Per loro questa ultima sfida di campionato potrebbe rappresentare un nuovo inizio, mercato permettendo.

Piero Coletta