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Torino, l’approccio ai primi tempi paga: in Europa solo l’Inter subisce meno gol

Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 
Torino secondo in Europa per gol subiti nel primo tempo

C'è un Toro che difficilmente è attaccabile, subisce poco e concede ancora meno. È il Toro che scende in campo nella prima metà di gara a mostrare la miglior faccia per approccio, intensità e capacità di ingabbiare l'avversario. Un dato che spesso ha caratterizzato il biennio Juric e che ancora una volta, a triennio quasi ultimato, si conferma con numeri e statistiche di respiro non solo italiano ma europeo.

Torino, in Europa secondo per gol subiti nel primo tempo

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In Italia e nei maggiori cinque campionati d'Europa c'è una sola squadra che ha subito meno gol del Torino durante i primi tempi: l'Inter involato verso lo scudetto di Serie A. I nerazzurri di Simone Inzaghi hanno subito appena sei rete nei quarantacinque minuti iniziali di tutte e 32 le giornate fin qui disputate. Il primato europeo è dei prossimi campioni d'Italia, ma sul secondo gradino del podio c'è il Toro, che ha concesso appena 7 gol da inizio campionato a oggi nelle prime frazioni. I primi 3 sono stati incassati tutti in una sola gara, ad agosto nel corso dell'andata di campionato contro il Milan in cui i rossoneri si portano addirittura sul 3-1 dopo la prima metà di gara. Il quarto e il quinto gol sono stati inflitti invece dal Sassuolo nel doppio confronto (2-1 granata all'andata, 1-1 al ritorno). Gli ultimi due sono più recenti: il rigore di Dybala in Roma-Torino 3-2 e il gol di Cambiaghi a Empoli. I numeri da primato europeo si evincono da questi esempi, perché il Torino è riuscito a mantenere la porta inviolata nella prima frazione di gara in 27 gare su 32, ovvero nell'84% dei casi. E quando hanno subito gol, i granata non hanno visto compromessa la partita. Se le gare fossero terminate dopo il primo tempo infatti solo contro Milan ed Empoli il Toro ne sarebbe usciti sconfitti.

Torino, l'altra faccia della medaglia: nella prima frazione scarseggiano i gol

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C'è un'altra faccia della medaglia. Se la difesa porta in dote numeri da Champions League, l'attacco viaggia su ritmi troppo rallentati rispetto alle concorrenti italiane ma anche europee. Nel corso dei primi tempi, il Toro è riuscito a realizzare infatti appena 13 reti. Un bottino scarno, superiore solo nei maggiori campionati d'Europa a quello del Nizza, ancora fermo a quota 9. È una tendenza da non alimentare nel finale di stagione nel tentativo di continuare a restare in lotta per l'accesso in Europa. L'uomo dei primi tempi granata in termini di gol siglati è Duvan Zapata, visto che 6 sui 13 complessivi portano la sua firma (contro Atalanta, Empoli, Cagliari, Sassuolo, Roma e Udinese). Sanabria e Buongiorno ne hanno insaccati due a testa, rispettivamente contro Sassuolo e Napoli il primo e contro Salernitana e Lecce il secondo.

 

 


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