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IL TEMA

Torino, le involuzioni di Singo e Vojvoda un brutto segnale nel momento peggiore

Roberto Ugliono

Le recenti prestazioni sottotono non sono in linea con il livello mostrato nella passata stagione dai due giocatori

Una vera delusione. Si potrebbe riassumere così l'ultimo periodo di Singo e Vojvoda con il Torino. I due - con percorsi differenti - hanno iniziato a vivere in questa stagione una fase calante della loro esperienza granata proprio ora che Juric si ritrova senza i laterali che, invece, aveva fatto meglio fin qui: Ola Aina e Lazaro. Insomma i due hanno sicuramente un'occasione per provare a riscattarsi, ma i segnali che hanno lasciato (in particolare contro lo Spezia) sono poco incoraggianti e sintomi di difficoltà che persistono.

Le involuzioni di Singo e Vojvoda, le assenze di Aina e Lazaro

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Quello degli esterni è d'altronde un reparto fondamentale nel gioco di Juric e se non funzionano loro, la squadra fatica. E dire che proprio Singo e Vojvoda, la scorsa stagione, avevano comunque dato segnali positivi. Il primo era cresciuto tanto e in particolar modo in fase offensiva. L'ivoriano aveva finito la stagione con 3 gol e 4 assist, un miglioramento rispetto al passato. In questo momento del campionato, però, il rendimento è ben peggiore: appena un assist in campionato e zero gol. Nonostante la buona gara contro il Milan, Singo contro lo Spezia ha patito Reca e non è riuscito a fare la differenza. Manca insomma la continuità.

Per non parlare di Vojvoda. Holm ha fatto un po' quello che voleva sulla sua corsia, amministrando il kosovaro con tranquillità e ripartendo più volte seminando il panico da quelle parti. E pensare che Mergim l'anno scorso era diventato sempre più importante nel gioco di Juric. Una volta che il croato aveva individuato lui come esterno mancino, le sue prestazioni erano cresciute di partita in partita. Poi quest'anno il calo. I numeri sono migliori di quelli di Singo quest'anno: 3 assist (tra cui quello stupendo per Vlasic contro la Sampdoria), ma anche lui è a secco di gol. E pensare che proprio Vojvoda in amichevole contro il Monza aveva segnato una rete stupenda. I gol, però, non arrivano da nessuno dei due e questa è già di per sé una mancanza pesante visto che nelle squadre di Juric le reti degli esterni sono sempre state fondamentali. A questo si aggiungono prestazioni sottotono e non al livello dei due giocatori. Il problema è che in questo momento i granata hanno le scelte obbligate e l'allenatore croato può solamente sperare (passando attraverso il lavoro quotidiano) in una crescita di entrambi.