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Torino-Palermo, quel match che illuse i granata

Gualtiero Lasala

Il ricordo / Dopo la sconfitta con il Chievo, i granata tornarono a sognare contro i rosanero: dalla prodezza di Benassi a quell'intervento di Obi su Vazquez...

"27 settembre 2015: quella è la data dell'ultimo match tra Torino e Palermo, per la precisione in casa dei granata, terminato 2-1 con qualche brivido, dato che il Toro finì la gara in 9 uomini. In quel match ci furono molte illusioni per il pubblico del Torino, che pensò che la squadra fosse davvero molto unita, e che la sconfitta contro il Chievo fosse solo un incidente di percorso al quale non dare importanza, ma era, purtroppo, un grave errore di valutazione: infatti nel match successivo tutto il mondo del Toro si dovette ricredere, data la bruciante sconfitta contro la neopromossa Carpi.

"5 MINUTI BRUCIANTI - A cavallo tra il primo e il secondo tempo, il match Torino-Palermo si sblocca grazie ad una autorete, sulla quale c'è però lo zampino di Maxi Lopez, che esulta proprio come se avesse segnato: un pizzico di fortuna, che fa dimenticare per un po' le difficoltà intraviste contro il Chievo. Appena cominciato il secondo tempo, però, avviene l'apoteosi: il pubblico dell'Olimpico rimane esterrefatto dall'Eurogol di Benassi, che realizza una rete alla Van Basten, colpendo il pallone al volo dentro all'area di rigore. Il punteggio è dunque sul 2-0, e il match sembra apparentemente chiuso...

"MOLINARO INGENUO - Ma circa un quarto d'ora dopo il gol del centrocampista granata, ecco che avviene un evento che ha condizionato il match dei granata fino alla fine: Molinaro fa un fallo da giallo, soltanto che è il secondo, e l'arbitro, come di norma, estrae anche quello rosso; gli spogliatoi, a quel punto, attendevano il terzino granata. Perciò il Palermo, galvanizzato da questo evento, tenta un assedio, ed esattamente 10 minuti dopo l'espulsione di Molinaro, proprio Gonzalez (autore dell'autogol rosanero) mette a segno il gol del 2-1. La squadra granata va in confusione, Padelli rimedia anche un giallo per perdita di tempo, mentre i giocatori del Palermo cominciano a credere seriamente nella rimonta. Il ritmo della gara viene spezzato, a pochi minuti dalla fine, da un altro cartellino rosso, sempre nelle file granata, ma questa volta diretto: l'uomo espulso fu Obi, che entrò in modo killer su Franco Vazquez, dopo che questo aveva già dato via il pallone. Ma, nonostante la doppia inferiorità numerica e l'assedio avversario, il Torino riuscì a sfangarla, portando a casa tre punti fondamentali che li lanciarono a 13 punti in classifica.