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Torino, Pietro Buscaglia: eroe della prima Coppa Italia, e quel record ancora imbattuto…

Redazione Toro News

Coppa Italia / La mezz'ala granata degli anni '30 segnò 6 reti in una partita contro il Catania: un record assoluto nella competizione

"Cinque "Coppa Italia" in bacheca sono un più che discreto biglietto da visita, e il Torino può fregiarsi di possedere tale pass. Il primo successo è del 1935/36, ed è il secondo titolo nazionale nella storia dei granata dopo lo scudetto di 11 anni prima: i tifosi granata possono festeggiare una squadra di ottimo livello, che ha nel suo centrocampo un interno tuttofare, macchina da gol in quella Coppa Italia di metà anni 30'.

"Ed effettivamente, sei gol in una partita sono roba di alto profilo, che anche in un calcio lontano, lontanissimo non potevano passare inosservati. I giocatori a potersi fregiare di un record simile in gara ufficiale sono pochi, e uno di questi è Pietro Buscaglia. Nato "per caso" a Torino da famiglia vigevanese, Pietro fa presto ritorno insieme ai suoi al paese d'origine, e la giovane mezz'ala si mette in mostra nella squadra locale, militante in Serie B. Il servizio di leva lo porta ad essere di stanza a Roma - invece di Zara, destinazione inizialmente assegnatagli - e il calciatore viene notato dalla Lazio, che lo aggrega alla prima squadra, facendolo esordire in Serie A il 9 ottobre 1932. Nell'estate del 1934 il duttile interno viene acquistato dal Torino, dove diventa presto un titolare: nella stagione 1935/36  le sue 8 segnature nel torneo nazionale contribuiscono ad arredare la bacheca del Toro con la prima Coppa Italia della sua storia, oltre che consegnargli la palma di miglior marcatore della competizione. Proprio in un match di coppa Buscaglia stabilisce l'ancora imbattuto recore, rifilando ben sei marcature nell'8-2 contro il Catania, al termine di una prestazione strepitosa che gli valse l'attenzione dei più a livello nazionale.

"Pietro Buscaglia, un grande giocatore che il tempo non ha cancellato: un recordman d'altri tempi che ha scritto parte della storia granata, facendo sognare un'Italia all'alba di uno dei periodi più neri nella storia nazionale.