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Toro, campionato finito per Lyanco e Meité: le due facce del post-lockdown

Marco De Rito

Focus in / Il difensore brasiliano ha deluso le attese dimostrandosi poco disciplinato. Meglio, invece, il centrocampista ex Monaco

Campionato concluso con un turno di anticipo per Lyanco e Meité. I due giocatori sono stati ammoniti nella gara contro la Roma da diffidati: salteranno il match di domenica alle 20.45 contro il Bologna, che sarà l'ultima giornata di campionato di Serie A. Per il difensore brasiliano e il centrocampista francese, di conseguenza, si può già iniziare a tirare le somme. E per quanto riguarda la parte di campionato post-Covid, si può dire che i due rappresentino probabilmente la miglior sorpresa e la più inaspettata delusione per quanto riguarda i singoli calciatori.

LYANCO IN DIFFICOLTA’ - Il difensore brasiliano ha deluso nelle chance che gli sono state concesse. Ha peccato spesso di ingenuità e nervosismo, commettendo errori tecnici e falli evitabili nei confronti degli avversari. A differenza del compagno di reparto Bremer, che è parso in grande spolvero dopo il ritorno in campo, Lyanco non è riuscito a esprimersi al meglio. Forse dal punto di vista fisico non ha retto le difficoltà di un mese e mezzo a così alta tensione, ma globalmente il suo rendimento non è stato all’altezza di ciò che ci si attendeva. Da lui ci si aspettava che si prendesse un posto da titolare in difesa, ma – come detto – Bremer ha saputo dare maggiori garanzie.

RILANCIO MEITÉ - Diverso il discorso di Meité che dopo la quarantena, si può dire, si è rilanciato in modo convincente. Il centrocampista ha disputato un campionato in crescendo, mettendo a disposizione della squadra tecnica e fisicità. I ritmi lenti del post-Covid lo hanno sicuramente facilitato e non sono mancati gli errori, come i palloni persi contro Fiorentina e Spal che hanno portato a gol presi anche per colpa della fragilità difensiva. Ma dal punto di vista mentale il francese è sembrato tutto un altro giocatore, in grado di giocare con più fiducia ed efficacia. Alla società il compito di valutare nei dettagli il suo futuro.