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IL TEMA

Toro in numeri: da titolare a gregario, il nuovo ruolo di Rincon

Roberto Ugliono

Rincon è un giocatore d'esperienza e tra tutti quelli messi in panchina da Juric è quello che sta trovando il minutaggio più alto: ora però è un gregario

La nuova vita nel Toro di Tomas Rincon la si vede dai numeri: una sola volta titolare, cinque subentrato e solo 142 minuti disputati. Pochi per un giocatore che fino alla scorsa stagione era un titolare inamovibile, eppure rimane uno dei più impiegati se si confronta ad altri che con l'arrivo di Juric sono scalati nelle gerarchie (Baselli è un esempio).

GREGARIO - Il nuovo ruolo di Rincon è quello del gregario. Sta a lui dover far rifiatare i compagni di squadra o sapersi far trovare pronto quando c'è bisogno. Si è vista in campo la differenza tra lui e i compagni, così come si è capito il perché dell'accantonamento di Juric. Spesso gioca in orizzontale o all'indietro, a differenza di Lukic, Mandragora e Pobega che vanno più sul verticale e hanno doti offensive più spiccate. El General però rimane un giocatore importante per il Torino.

PROFESSIONISTA - Pur giocando poco, Tomas si sta allenando con serietà e professionalità, motivo per cui Juric comunque lo tiene in considerazione. Rincon non ha mai fatto mancare niente al Torino nel suo periodo in granata e nemmeno ora da comprimario. Questo suo modo di essere è la sua carta migliore per provare a guadagnarsi i suoi spazi. Inoltre ha un'esperienza pluriennale molto importante. Rincon è infatti uno dei pochi giocatori del Torino ad aver giocato un buon numero di presenze in competizioni internazionali, dalla Champions League all'Europa League. Per questo motivo è una figura importante nello spogliatoio e - al netto delle sue caratteristiche - un giocatore importante anche in campo.