00:52 min
IL TEMA

Toro, Juric non vuole passi falsi: “Come una finale, mi aspetto voglia di rivalsa”

Alberto Giulini

A La Spezia per regalarsi una sosta più serena e combattere con gli incubi del passato: "La mentalità c'è già, ora bisogna migliorare nei particolari"

Tornare da La Spezia con una vittoria sarebbe un successo ancora più importante del solito per i granata. Prima di tutto per la classifica: diciassette punti ad inizio novembre - e con un calendario che almeno sulla carta sembrerebbe in discesa - sarebbero un passo avanti significativo per una squadra che giusto la scorsa stagione ne aveva appena quattordici al termine del girone d'andata. Ma anche per il morale, perché vivere la sosta dopo un successo aiuterebbe a lavorare molto meglio in vista della ripresa del campionato tra due settimane. "Dobbiamo affrontare lo Spezia come se fosse una piccola finale, per chiudere un mini-ciclo nel modo migliore ed avere più slancio in classifica" ha spiegato Juric alla vigilia.

TRA INCUBI E RIVALSA - Uno degli errori da non commettere sarà quello di sottovalutare l'avversario. Lo Spezia non sta sicuramente vivendo un periodo facile ed il terzultimo posto con otto punti ne è un chiaro segnale, ma il tecnico granata ha voluto tenere alta la tensione tra i suoi: "Il blasone non conta, bisogna prendere giocatori interessanti e fare un buon calcio. Loro sono una squadra piena di talenti e se la sono sempre giocata eccetto l'ultima contro la Fiorentina". E poi, contro i liguri, ci sarà da combattere anche contro gli incubi della scorsa stagione. La gara d'andata contro lo Spezia costò il posto a Giampaolo (un misero 0-0 con gli ospiti in dieci dall'8'), la pesante sconfitta del ritorno (4-1) avvicinò pericolosamente il Toro di Nicola al baratro della Serie B. Proprio per questo Juric si aspetta oggi voglia di rivalsa da parte dei suoi giocatori: "Dobbiamo cambiare la tendenza delle partite contro lo Spezia. Scenderanno in campo tanti ragazzi presenti nelle partite dell'anno scorso, mi aspetto voglia di rivalsa e di dimostrare che la squadra è cresciuta".

LA CRESCITA - Crescita che è una delle parole che hanno maggiormente caratterizzato i primi mesi di Ivan Juric sulla panchina granata. La squadra non ha mai sbagliato l'atteggiamento ad eccezione della gara di Firenze ed ha vinto le partite che sulla carta doveva vincere nonostante una rosa spesso decimata dagli infortuni. "Ho la sensazione che si vada nella direzione giusta" ha puntualizzato infatti il tecnico, che ha tracciato la strada che la squadra dovrà seguire a partire proprio dalla partita del Picco: "La squadra ha già fatto dei passi avanti, c'è sempre stato un buon approccio ad eccezione della gara di Firenze. La mentalità c'è già, ora bisogna migliorare nei particolari e nelle cose che ti fanno esprimere meglio". La partita contro lo Spezia rappresenterà dunque un banco di prova importante: strappare tre punti permetterebbe di non interrompere il percorso di crescita della squadra, migliorare la classifica e vivere la sosta con molto più ottimismo e fiducia.