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Toro, Ljajic provato mezzala: per Mihajlovic è più di un’idea

Nicolò Muggianu

Focus on / Il serbo è stato provato come incursore del 4-3-3 nell'allenamento di ieri. Un'ipotesi che favorirebbe anche Niang...

"Prima esterno, poi trequartista, e ora? Potrebbe essere il momento dell'ennesimo cambio di ruolo per Adem Ljajic. Il fantasista serbo, si sa, è tra i pupilli di Sinisa Mihajlovic, nonché uno dei giocatori con più classe nella rosa del Torino. Estro, inserimenti offensivi eseguiti ad hoc ed una spiccata scelta di tempo nell'ultimo passaggio. Sono queste le principali qualità che il numero 10 granata ha messo in evidenza nel suo primo anno e mezzo sotto la Mole. Qualità che non sono rimaste indifferenti a Mihajlovic, che starebbe pensando per lui un nuovo ruolo, da sperimentare in determinate occasioni, ancor meglio se a gara in corso. Non più trequartista puro nel 4-2-3-1, ma mezz'ala con licenza di offendere in quel 4-3-3 che sembra aver ridato certezze al Torino.

""Ljajic mezz'ala? Ci sto pensando". Questo l'indizio dato da Sinisa Mihajlovic in persona qualche settimana fa, quando all'alba di Torino-Cagliari il tecnico serbo ammise di aver pensato a qualche cambiamento tecnico-tattico per far 'girare' meglio la sua squadra. Per un cambio del genere però serve tempo, e pare dunque utopistico immaginare un esperimento simile già a partire dalla prossima gara di San Siro contro l'Inter. Ciò che è certo però, è che nell'allenamento pomeridiano di ieri al Filadelfia è andato in scena l'esperimento di cui stiamo parlando: un 4-3-3 con Iago Falque, Niang e Sadiq in attacco, con Ljajic abbassato sulla linea dei centrocampisti. Insomma, l'idea sta pian piano diventando un'ipotesi concreta.

"Lo spostamento di Ljajic a centrocampo, potrebbe avere poi anche altri benefici. Ad esempio, quello di aprire uno spazio a M'Baye Niang, finito in panchina nell'ultimo match vinto contro il Cagliari (QUI I DETTAGLI), e che nel 4-3-3 con il serbo schierato nel suo ruolo naturale sembra destinato a non avere spazio a sufficienza. D'altro canto, l'abbassamento del fantasista serbo potrebbe portare a una netta diminuzione della sua pericolosità offensiva, con Ljajic che si troverebbe a 'inventare calcio' nel cuore pulsante del gioco del Torino, ma più lontano dalla porta. Anche per questa ragione, la nuova posizione del numero 10 potrebbe tornare utile contro quelle squadre sulla carta meno attrezzate, anche come carta da giocare a partita in corso, in cui la contemporanea presenza sul campo di Ljajic e Niang potrebbe aprire qualche spazio in più a Belotti. Ljajic mezz'ala? Per Mihajlovic è più di un idea, e ora non resta che aspettare l'occasione giusta in cui provare questa soluzione.