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Toro, Rodriguez affidabile anche sulla fascia: ora i discorsi per il rinnovo

Alberto Giulini Vicedirettore 

Lo svizzero è un elemento centrale, col contratto in scadenza nel 2024: pesano età anagrafica e ingaggio importante

Dopo aver ampiamente convinto nel ruolo di braccetto, Ricardo Rodriguez sta trovando continuità come quinto di centrocampo. Nel successo di Roma contro la Lazio lo svizzero è stato nuovamente impiegato sulla corsia, vedendosi preferito a Vojvoda e ad un Lazaro che deve ancora ritrovare la migliore condizione fisica dopo l'infortunio.

Non solo braccetto: bene anche da quinto per dare equilibrio

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Di partita in partita Rodriguez è cresciuto anche come esterno a tutta fascia, prendendo dimestichezza con un ruolo che inizialmente sembrava fuori dalle sue corde. L'ex Milan non rappresenta infatti il classico quinto di Juric che attacca con continuità e va a chiudere sul secondo palo, ma garantisce grande equilibrio e solidità difensiva sulla corsia di sinistra. Contro la Lazio lo svizzero ha dovuto fare i conti con clienti scomodi quali Pedro, Felipe Anderson e Marusic, cavandosela bene e ricorrendo al fallo tattico nell'unica vera occasione in cui il brasiliano gli stava scappando. Difficile affermare che la scelta di Rodriguez sulla corsia rappresenti una mossa definitiva, ma una situazione complicata sugli esterni - tra infortuni ed un Vojvoda in chiaroscuro - lo ha rilanciato anche da esterno e lo svizzero ha risposto presente, pur con caratteristiche diverse da quelle del tipico quinto.

Il contratto: scadenza 2024 e stipendio importante

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Nel finale di stagione Rodriguez potrebbe dunque trovare spazio con continuità sulla corsia, anche perché l'impiego di Buongiorno come braccetto di sinistra sta garantendo più centimetri nel gioco aereo alla squadra. Intanto, per quanto riguarda lo svizzero, va tenuta d'occhio anche la situazione contrattuale. L'ex Milan è infatti legato ai granata fino al 30 giugno 2024 a cifre superiori al milione di euro e mezzo a stagione. L'avvicinarsi della scadenza impone di iniziare a pensare al futuro, per tutelare il club in sede di mercato ed evitare di imbattersi in addii a zero o a cifre molto contenute. L'importanza di Rodriguez nel Toro è nota: lo svizzero è stato rigenerato dalla gestione Juric ed è capitano della squadra oltre che elemento centrale nello schieramento granata. Ci sarà però da fare i conti con un ingaggio importante ed i 31 anni che il giocatore compirà ad agosto, ma i tempi sono maturi per affrontare il discorso.