01:03 min
PREPARTITA

ToroPreview, verso Torino-Roma: “In quattro per due posti, chi sulla trequarti?”

Redazione Toro News

Ogni settimana alcune domande sul prossimo match a tre dei nostri giornalisti, che ci dicono la loro sul momento del Toro

Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Beatrice Andreello, Cecilia Mercatore e Giacomo Stanchi.

Dopo il pareggio col Sassuolo arriva la Roma. Che partita dobbiamo aspettarci?

Andreello - La prestazione contro il Sassuolo ha dimostrato che il Toro ha ben chiaro il suo obiettivo finale: più punti si totalizzano, e più lontano si puo' arrivare. Così, con la Roma, l'approccio dovrà essere lo stesso: ovviamente, sarà una sfida più complicata. La Roma è in piena corsa Europa, i granata cercano di raggiungerla. Per questo, sarà una gara combattuta con il massimo delle forze da entrambe le parti.

Mercatore - Una partita combattuta, dove entrambe le squadre hanno voglia di fare punti: da una parte il Torino è a caccia di punti per cercare di restare in corsa per un piazzamento europeo, mentre dall'altra la Roma è in piena corsa per un piazzamento in Champions League, dunque vorranno approfittare dei passi falsi commessi da Inter e Milan in questa giornata di campionato.

Stanchi - Mi aspetto un Toro aggressivo e coraggioso, che metterà alle corde l'avversario. I giallorossi, come i granata, faticano a segnare, ma il ritorno di Wijnaldum ha cambiato un po' le cose. Credo che sarà una gara decisa da degli episodi, magari dalla giocata di un singolo. Sicuramente dopo il pareggio di Reggio Emilia ottenere 4 punti tra domani e il match con la Salernitana sarebbe un segnale molto importante in vista del rush finale per la corsa per la Conference.

 

Grande attenzione sarà riservata ad Andrea Belotti. Che accoglienza vi aspettate per il Gallo?

Andreello - I tifosi non hanno dimenticato ciò che il Gallo è stato per il Toro, ma gli avvenimenti finali della sua esperienza in granata li hanno lasciati un po' perplessi. In più, nella gara di andata Belotti ha un po' rimarcato l'appartenenza alla sua nuova squadra: la voglia di voler tirare quel rigore ha innescato un po' di sensazioni negative nei tifosi. Ci sarà uno stadio diviso in due su questo, secondo me: applausi da una parte, per tutto il trascorso, e fischi dall'altra, per gli ultimi episodi.

Mercatore - Non credo che ad accogliere Andrea Belotti per la prima volta da avversario al Grande Torino ci siano in programma solo applausi. Non solo per la partenza a zero della scorsa estate e il silenzio interrotto dopo un paio di settimane dall'approdo in giallorosso, ma anche da com'è andata la partita d'andata, la prima da avversario: la voglia di tirare quel calcio di rigore (poi sbagliato) per poter provare a segnare contro la sua ex squadra.

Stanchi - Le persone si arrabbiano quando il proprio affetto non è corrisposto. Ovviamente il Gallo in questi anni ha regalato momenti di grande gioia ai tifosi granata e ha dato segnali di amore alla piazza. L'addio sarebbe potuto essere diverso e questo ha fatto male a tanti, non tanto per la squadra di approdo, piuttosto per le modalità. Credo che una stima reciproca permanga, però è possibile che la scottatura estiva (senza dimenticare la voglia di tirare quel rigore all'andata) emerga e che venga presentato il conto dei mancati saluti.

 

Capitolo trequarti: Vlasic, Miranchuk, Radonjic e Karamoh si giocano due maglie. Su chi puntereste?

Andreello - Per Radonjic potrebbe essere una bella occasione: dopo il derby, il suo cambio di rotta è stato evidente, e con Karamoh appena rientrato da un infortunio abbastanza lungo, penso che Juric non abbia molti dubbi a riguardo. D'altro canto, tra Vlasic e Miranchuk io punterei sul croato: così come Karamoh, anche Miranchuk è rientrato da un infortunio la scorsa giornata, quindi mi aspetterei di vederlo a partita in corso.

Mercatore - Karamoh è appena rientrato da un infortunio, dunque potrebbe subentrare a partita in corso, ma dal primo minuto di gioco è più facile vedere Radonjic a sinistra, che nelle ultime uscite non ha fatto male. Lo stesso discorso potrebbe valere per Miranchuk, ma il russo era a disposizione di Juric già contro il Sassuolo, dunque tra lui e Vlasic, che deve ritrovare il sé della prima metà di campionato, proverei con Miranchuk in coppia con il serbo sulla trequarti.

Stanchi - Vlasic a Reggio non ha fatto bene, Miranchuk per Juric è fondamentale. Radonjic con le big è apparso meno determinante, di Karamoh è dubbia la condizione fisica. Se quest'ultimo fosse in forma punterei su di lui, al suo fianco inserirei il russo. Vlasic, comunque, è da tenere in considerazione perché ha delle qualità tecniche uniche nella rosa.

 

In mezzo al campo mancherà ancora Ilic: chi scegliereste al fianco di Ricci?

Andreello - Con l'assenza di Ilic, Linetty penso sia il compagno più adatto a Ricci. Entrambi hanno sempre fatto bene, e il polacco è determinato a dimostrare ancora una volta le sue capacità. Ricci è ancora giovane, puo' imparare ancora molto, e un compagno come Linetty potrebbe anche essergli da ispirazione.

Mercatore - Con Ilic ancora fermo ai box, al fianco di Ricci potrebbe figurare ancora una volta Linetty, prima "riserva di lusso" del centrocampista classe 2001 quando è stato costretto a fermarsi per infortunio, ora al suo fianco per sostituire il serbo arrivato nella sessione invernale di calciomercato. Linetty cercherà di rendersi ancora protagonista nel corso di questa stagione, avendo dimostrato di poter garantire un livello alto di prestazione.

Stanchi - Linetty all'andata ha fatto molto bene e ha anche segnato. Il polacco ha saputo riscattare la stagione dell'anno scorso da riserva, prendendosi prepotentemente la maglia da titolare con prestazioni di qualità e quantità. Lui, per me, rimane la prima scelta di Juric. A mio parere sarebbe da tenere in considerazione anche Adopo perché ha caratteristiche fisiche nella rosa e contro un centrocampo "pesante" come quello giallorosso potrebbe risultare decisivo.