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PREPARTITA

ToroPreview, verso Venezia-Torino: “Riuscirà a rilanciarsi anche Verdi?”

Redazione Toro News

Ogni settimana alcune domande sul prossimo match a tre dei nostri giornalisti, che ci dicono la loro sul momento del Toro

Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Luca Sardo, Federico De Milano e Beatrice Andreello.

A Venezia cambia lo scenario rispetto alle ultime convincenti uscite ed ora la pressione sarà tutta sul Toro, chiamato a centrare i tre punti. Quanto può influire questo aspetto?

Sardo – Credo che la partita di questa sera con il Venezia - da un punto di vista psicologico - sia molto simile a quella con la Salernitana giocata dal Torino qualche settimana fa. Sulla carta e vedendo le ultime prestazioni, la squadra granata parte favorita: centrare i tre punti giocando una buona partita da un punto di vista tattico darebbe maggiore sicurezza ai ragazzi di Juric in vista del derby con la Juventus di sabato pomeriggio.

De Milano – Sarà un banco di prova molto interessante per il Toro. Questa sera se non arrivassero i 3 punti ci sarebbe delusione, Io però credo che non ci saranno sorprese se la squadra scenderà in campo con la stessa concentrazione e la stessa grinta che ha messo in mostra nelle ultime partite, Da questo punto di vista Juric è una garanzia. Quindi ritengo che anche se il Torino avrà i favori del pronostico non si lascerà condizionare e farà la sua partita.

Andreello – Sicuramente la partita di questa sera non è da sottovalutare, il Venezia è una neopromossa e hanno ancora in corpo l’entusiasmo della promozione. Il Toro, dalle ultime prestazioni con il Sassuolo e con la Lazio ha dimostrato di potersela giocare, dimostrando i margini di miglioramento che sono stati raggiunti da quando Juric è arrivato sulla panchina.

 

Tra cinque giorni si torna subito in campo per il derby. C’è il rischio che questa sera le attenzioni non siano rivolte esclusivamente al Venezia?

Sardo – La concentrazione dei granata deve essere al cento per cento sulla partita di questa sera: una volta terminato il match con la squadra veneta, i pensieri andranno al derby con la Juventus. Il Venezia di Paolo Zanetti non è una squadra da sottovalutare e se il Toro dovesse scendere in campo con i pensieri già al derby, le cose potrebbero mettersi male con i veneti.

De Milano – No non deve succedere. Se la testa fosse già al derby sarebbe un bel problema. Questo Toro di Juric mi sembra che sia una squadra che ha bisogno di trovare continuità di risultati e prestazioni per caricarsi al massimo, quindi non ci sarebbe nulla di peggio dell'arrivare al confronto con la Juventus dopo uno scivolone contro il Venezia.

Andreello – Sicuramente tre partite così ravvicinate, contando anche la Lazio giovedì, non aiutano la forma fisica e anche mentale dei giocatori. Sabato c’è il derby ed è la partita più aspettata dai tifosi, e la prestazione di questa sera potrebbe influire in parte, sulla gara poi contro la Juventus. I granata e i bianconeri arrivano da due situazioni decisamente differenti quest’anno, e questo potrebbe essere a favore del Toro.

 

Gli infortuni in attacco iniziano a limitare le scelte di Juric. In una squadra che sta iniziando a funzionare e sta valorizzando diversi giocatori, potrebbe rilanciarsi anche Simone Verdi?

Sardo – Sfruttando alcuni problemi fisici dei suoi compagni, questa sera - come annunciato anche da Juric ieri in conferenza stampa - arriverà il turno di Simone Verdi. Contro il Venezia infatti potrebbe essere una grande occasione per il numero 24 per provare a scalare le gerarchie sulla trequarti: in queste partite Pjaca, Brekalo e Praet hanno fatto molto bene e - se tutti sono al cento per cento - per Verdi in futuro ci sarà poco spazio.

De Milano – Juric ha affermato in conferenza stampa di non vedere Verdi come un vero e proprio trequartista ma di preferirlo sulla fascia e giocare in modo simile a Brekalo. In avanti ci sono tante defezioni e il croato ex Wolfsburg non potrà giocare sempre per 90 minuti. Verdi può dire la sua se riuscirà a trovare un po' di continuità anche se secondo me difficilmente potrebbe salire nelle gerarchie fino a diventare un titolare.

Andreello – In tutte le partite dall’inizio del campionato tutti hanno potuto notare che i nuovi acquisti hanno dato quella spinta in più che serviva al Torino per rilanciarsi, soprattutto ai giovani. Riguardo a Verdi, deve riscattarsi dalla partita contro la Fiorentina, e stasera per lui, data l’assenza di Pjaca, potrebbe essere una buona opportunità, esattamente come ha ribadito Juric in conferenza stampa prima della gara. Tutti sono importanti all’interno di una squadra, bisogna solo entrare in sintonia.

 

Nei panni di Juric, pensando anche alle due gare ravvicinate, su quale undici puntereste questa sera?

Sardo – In porta proverei a dare una chance a Berisha. Davanti a lui schiererei dal primo minuto l'imprescindibile Bremer al centro della difesa a tre, con Zima (che con la Salernitana ha fatto bene) alla sua destra e Rodriguez a sinistra. In mezzo al campo punterei su Mandragora-Lukic come coppia centrale, inserendo a partita in corso Daniele Baselli. Sulle fascia sinistra Ansaldi (scelta obbligata a causa dell'assenza di Ola Aina), mentre a destra darei spazio a Vojvoda. Scelte obbligate davanti: Tonny Sanabria con Brekalo e Linetty alle sue spalle.

De Milano – In porta confermerei Milinkovic-Savic per provare a dargli più fiducia possibile. In difesa un po' di turnover potrebbe non guastare quindi darei spazio ai giovani Zima e Buongiorno oltre all'indispensabile Bremer. Sulle fasce Aina non sarà disponibile quindi vedrei bene Ansaldi a sinistra e Vojvoda a destra per far rifiatare Singo. In avanti invece credo che non ci siano alternative a Linetty e Brekalo alle spalle di Sanabria.

Andreello – Sicuramente contando che sabato pomeriggio si è già in campo per il derby, io personalmente punterei più su un turnover, per dare spazio anche a giovani o comunque a chi non rientra negli undici titolari di Juric di potersela giocare e di poter prendere una posizione in campo, contro un’avversaria che come ho detto prima non è da sottovalutare. Lascerei spazio ad esempio a Buongiorno e Zima in difesa, che tutto sommato hanno fatto bene quando hanno giocato ma possono dare ancora molto. C’è anche la possibilità di Vojvoda… A centrocampo Rincon potrebbe avere l’opportunità di riscattarsi. Sulla trequarti magari è la possibilità per Verdi, dopo la prestazione di Firenze, e in attacco probabilmente rimarrei sui passi di Juric con Sanabria, vista la mancanza di Belotti e Zaza.