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Udinese-Torino 0-1, l’analisi del gol: Verdi-Belotti, intesa ok. Arslan irruento

Alberto Giulini

Analisi / Il rigore segnato da Belotti è nato da una punizione battuta da Verdi che ha pescato il Gallo smarcato in area

È stato un calcio di rigore di Belotti a regalare tre punti pesantissimi al Toro. Decisivo nell’occasione il capitano granata che, prima ancora di subire un fallo in area, conquista una preziosa punizione dai trentacinque metri. Si incarica della battuta Simone Verdi: la posizione non è ideale per provare a calciare direttamente in porta, quindi il numero ventiquattro opta per il pallone in area. La soluzione è uno schema simile a quello che in passato eseguivano spesso Ljajic e Belotti: scavetto sopra la barriera a cercare il taglio del capitano granata.

Belotti è bravo a prendere il tempo ad Arslan, suo marcatore, prima ancora che parta il pallone. Il Gallo taglia dietro la barriera, tenendo il centrocampista dell’Udinese alle sue spalle.

Il capitano granata con grande esperienza tiene Arslan alle sue spalle, quindi subentra una grande ingenuità del giocatore dell’Udinese. Il pallone è ancora in area e, mentre Belotti si sta coordinando, il centrocampista bianconero frana in maniera scomposta ed irruento sul Gallo.

Un’entrata scomposta che finisce per travolgere Belotti. Per Doveri non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Belotti, che prende una lunga rincorsa e guarda con attenzione Musso. Il portiere dell’Udinese non accenna nessun movimento, ma resta fermo e decide di non tuffarsi.

Musso, temendo probabilmente una conclusione centrale, non si tuffa ma chiude le gambe per evitare che il pallone possa eventualmente passare. Al Gallo, che ha osservato fino all’ultimo il portiere, è quindi sufficiente aprire il piattone destro anche senza angolare particolarmente la conclusione. Per Belotti è il gol numero dodici in stagione, ma soprattutto il quarto rigore realizzato in stagione (tre con il Toro, uno con la Nazionale) su cinque calciati. Ma va comunque ricordato che, quando a Bergamo ha sbagliato dagli undici metri, il capitano granata ha comunque insaccato sulla ribattuta.