00:30 min
il tema

Verona-Torino: i granata per l’ottavo posto, i gialloblù per il sogno salvezza

Juric e Ilic torneranno a Verona dove sono cresciuti e maturati prima di arrivare nella sponda granata di Torino

Il Torino viene da due belle prestazioni: i granata sono andati a vincere a Genova contro la Sampdoria e hanno dominato contro il Monza per più di un'ora. Ora, è il momento di dare continuità per alimentare le speranze dell'ottavo posto, che potrebbe significare, viste le questioni giudiziarie della Juventus, la qualificazione alla Conference League. Ad affrontarli ci sarà il Verona: gli scaligeri in casa nel 2023 hanno perso solo con Fiorentina ed Inter e l'ultimo risultato è un'affermazione esterna nello scontro diretto con il Lecce. I gialloblù devono, però, ancora salvarsi e hanno appena tre lunghezze in più dello Spezia terzultimo.

Torino, Juric e Ilic sfidano il proprio passato

—  

Ivan Juric è salito agli onori delle cronache quando allenava il Verona: il suo calcio dinamico e moderno sul modello di Gasperini con duelli a tutto campo portò i gialloblù a togliersi parecchie soddisfazioni. Diversi ragazzi di quella squadra oggi giocano in dei top club: è il caso di Zaccagni, Dimarco e Kumbulla per fare dei nomi. In Veneto il tecnico granata tornerà per la seconda volta da avversario dopo lo 0-1 firmato Josip Brekalo dell'anno scorso. Ma, se l'anno scorso la sfida valeva solo per l'onore, quest'anno inciderà per la classifica finale di entrambe le squadre: il girone di ritorno ha risollevato le speranze di salvezza degli scaligeri, mentre i granata aspirano ancora a conquistare l'ottavo posto. Dalla gara dell'andata probabilmente il cambiamento più grande è la partenza di Lukic in direzione Londra e l'arrivo sulle rive del Po di Ivan Ilic, che ha lasciato quelle dell'Adige proprio nell'ultimo mercato invernale.

Verona-Torino 2022, quante cose cambiate in un anno...

—  

Il Torino in Veneto si trovò ad affrontare il Verona nel 2022 in una situazione opposta per l'andamento casa-trasferta. Una delle problematiche della squadra di Juric avuta nella scorsa stagione è stato il rendimento in trasferta. In quella seconda parte di campionato però i granata migliorarono moltissimo: da marzo il Torino, su cinque partite disputate fuori casa, ottenne tre vittorie e due pareggi. Prima della pausa di marzo, i granata avevano totalizzato solo due vittorie lontano dalle mura amiche, in 16 partite. Quest'anno i granata non vincono in casa dal 6 marzo col Bologna: il Toro in trasferta, invece, vola. Sono, infatti, ben quattro i risultati utili consecutivi a cui sono giunti i piemontesi: l'ultima sconfitta risale al derby. C'è una cosa che però accomuna il Verona-Torino di quest'anno e quello del passato campionato: l'assenza di Bremer. Allora fu David Zima a sostituire egregiamente l'infortunato brasiliano e il ceco si distinse per una prestazione di altissima qualità: il reparto dimostrò di funzionare bene anche senza lo juventino. Oggi Bremer gioca alla Juventus e al suo posto tenterà di esserci Peer Schuurs, infortunatosi con la Sampdoria ma al lavoro per recuperare entro domenica. Se non dovesse farcela, Buongiorno rimane pronto. E Zima? Il ceco è fuori da 4 mesi e proverà a recuperare per la Viola. Intanto domenica sia i granata che i gialloblù si giocano buona parte della stagione e la vittoria potrebbe diventare fondamentale per entrambi.