columnist

Diamo i numeri

Enrico Tardy

Prima che sia troppo Tardy / Torna la rubrica di Enrico Tardy: "The end, fine, titoli di coda di questo poco sapido campionato, ravvivato solo dal cambio di allenatore"

"The end, fine, titoli di coda di questo poco sapido campionato, ravvivato solo dal cambio di allenatore e poco altro. Abbiamo espugnato Marassi dimostrando che a ritmi più blandi e con squadre tecnicamente inferiori siamo competitivi. Ora, prima del mercato, occorrerà scrollarci di dosso l'apatia che ci pervade.

"Il risultato nel calcio, e non solo, è il sale della competizione, dunque sarà importante prefiggerci degli obiettivi e perseguirli con costanza e determinazione fino al termine del torneo evitando a dicembre il ritiro anticipato.

"Ieri guardavo il monte ingaggi delle squadre di serie A, il Torino è settimo con 38 milioni di euro, la Lazio sesta con 60 milioni, un abisso, solo l'Atalanta e la viola che in classifica ci precedono sono dietro di noi a stipendi. Ci vuole anche da parte di noi tifosi un pochino, anzi cicinin, più di realismo sognando ciò che realmente è raggiungibile, ben sapendo che arrivare tra le prime della classe è di fatto impossibile.

"Tutti i tifosi vorrebbero il Toro in corsa se non per lo scudetto magari per la Champions ma trattasi di evenienza neppure quotata dalle società di scommesse, facciamocene una ragione. Ci è rimasto il cantante dell'inno del 76' ad illuderci che il tricolore ritornerà, solo più lui.

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.