Pellegri ha giocato titolare, ma non ha convinto. Che pensi di lui?“Mi fa un po’ di tenerezza. E’ stato fatto esordire troppo presto da Juric nel Genoa. Secondo me ha qualità, ma non riesce ad esprimersi perché, bruciando le tappe, non ha fatto in tempo ad acquisire certe qualità che un giocatore deve avere. Per avere continuità devi essere formato fisicamente e mentalmente, lui invece non ha avuto un inizio di carriera regolare. Mentre Buongiorno è andato per gradi, lui ha avuto tutto e subito, in modo troppo facile. Questo, invece di giovargli, gli ha nuociuto. Non so se avrà la forza e l’intelligenza per riacquisire un bagaglio che gli manca: non ha faticato per arrivare, e probabilmente si è illuso di poter avere tutto e subito, invece nel calcio, come nella vita, non basta sentirsi arrivati dopo un singolo traguardo”.
Aver fermato Osimhen per Buongiorno è stata la consacrazione da top player?“Per me non aveva bisogno di questa ulteriore dimostrazione. Grazie alla sua ferma determinazione nel volersi migliorare, è arrivato molto in alto. In questo momento lui, Bellanova e Zapata sono i tre top player del Torino. Se ci fossero altri due-tre elementi di questa caratura, allora potrei affermare con sicurezza che il Torino potrebbe puntare al quarto posto, invece questo non si può dire”.
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